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Petrone: "Ascoli? Ripartire da Carrera è stata una scelta giusta"

di Raffaella Bon

Mario Petrone, ex tecnico tra le altre di Ascoli e Catania, parla dell'avvio di stagione delle due squadre e della prossima giornata al via questa sera.

Come vedi l'Ascoli?
"Credo che innanzitutto ripartire con Carrera sia stata una scelta giusta, ha la conoscenza dell'organico e della piazza,sicuramente è un vantaggio. Sono partiti bene assilmilando le linee guida dello staff, e credo che possano fare un campionato da vertice. Calarsi in C dopo una retrocessione non era facile, ma credo che sul mercato abbiano preso quei giocatori giusti per il progetto, vedi Marsura, Corazza, Tremolada, che comunque vantano esperienze importanti, idonei anche sotto il profilo caratteriale e di mentalità alla piazza".

La prossima gara quali insidie nasconde?
"La Lucchese è una buona squadra, hanno allestito un organico che  secondo me può raggiungere i play off senza problemi. Verranno di sicuro ad Ascoli senza Costantino, ma sia Magnaghi che Sassanelli sono due buoni giocatori. A me questa squadra piace, sarà una partita non semplice".

Cosa pensi del Catania?
"A Catania hanno allestito una squadra di ottimo livello per la categoria, Faggiano e Toscano sono una garanzia per il progetto, e credo che fino alla fine si faranno valere, spero che possano gratificare la piazza con la promozione, li merita tantissimo. Hanno un organico importante,  in queste prime uscite ho visto una squadra molto attenta, subiscono poco,  ma davanti hanno giocatori di categoria superiore, in grado di finalizzare il la mole di gioco che crea". 

La trasferta di Giugliano sarà un bel banco di prova?
"Domenica a Giugliano hanno un test non semplice, se pur alla "portata", in un campo difficile, essendo sintetico. Inoltre è una squadra giovane motivata e ben messa in campo".


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