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Palma: "Alcione? Tre anni speciali, mi aspettavo più riconoscenza"

di Raffaella Bon

Dopo la risoluzione con l'Alcione Milano e il ritorno al Piacenza, il centrocampista Antonio Palma è stato intervistato da TuttoC: "Per me è un ritorno e sono contento di questa scelta, torno in una club blasonato con una grande tifoseria. L’obiettivo è quello di finire al meglio questa stagione per poi ripartire forte l’anno prossimo".

Pensavi di finire la stagione all'Alcione?
"Che dire, è stata una bellissima parentesi della mia carriera in cui sono riuscito ad esprimermi al meglio e togliermi tante soddisfazioni come vincere i playoff e vincere il campionato".

Sei deluso per questo addio anticipato?
"Devo essere sincero: mai mi sarei aspettato di lasciare la squadra in questa stagione, che appunto nel mentre vedrà nascere mia figlia. Ma il calcio è questo: non tiene conto di alcuni aspetti umani e va bene cosi rispetto le scelte di altri e fortunatamente il Piacenza mi ha trasmesso grande fiducia che non vedo l’ora di ripagare sul campo".

Come definisci questi ultimi tre anni?
"Questi 3 anni li definisco speciali perché siamo riusciti a fare la storia di questa società. Ho conosciuto un gruppo squadra fantastico e ora ho amici che porto anche fuori dal campo".

Che campionato è stato finora?
"Fino a questo momento campionato super positivo dell’Alcione, penso sia la rivelazione del girone, personalmente fino a novembre anche per me lo era e ne ero molto felice. Comunque auguro alla squadra di riuscire a centrare i playoff che sarebbero davvero incredibili essendo una neofita della categoria".

Che differenze hai trovato?
"Forse che è un campionato sempre più fisico e giovane, le regole di adesso tendono a favorire lo spazio ai ragazzi magari a discapito della qualità del giocatore stesso

Chi vedi favorita per salire?
"La favorita ovviamente è il Padova che ha fatto fino ad ora un cammino fantastico, ma anche il Vicenza si sta dimostrando un avversario importante che fino alla fine cercherà di dare fastidio".


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