Millesi: "Biancolino grandioso, questo Avellino può puntare al primato"
Francesco Millesi, ex esterno offensivo che ha vestito le maglie di Avellino e Catania, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare quanto emerso nell'ultima giornata di campionato.
Ti aspettavi che Biancolino potesse fare così bene?
"Sì, lo immaginavo. In primis perché c'è un organico importante per la categoria. Il fatto che si trovasse in quella posizione di classifica faceva presupporre che ci fosse qualche problema all'interno, Raffaele conosce la piazza e le dinamiche che un altro allenatore non può conoscere così bene. Era inevitabile, anche se sta andando anche oltre le aspettative, ma fa piacere perché è un ragazzo che se lo merita. Un uomo vero".
Cos'ha portato in più?
"Sicuramente ha portato quella fame, voglia e determinazione che solo un Lupo può avere. Raffaele è radicato, vive lì da tantissimi anni e la fame di ogni singolo tifoso la trasporta dentro lo spogliatoio. Il giocatore questo lo avverte, al di là della prestazione che può essere più o meno positiva quello che non mancherà mai sarà la fame, la voglia di lottare dal primo all'ultimo minuto: questo è un pregio che oggi l'Avellino ha, fisicamente stanno molto bene, sono preparati e hanno tutte le carte in regola per fare un campionato diverso rispetto a quello che si configurava all'inizio. L'innesto di Raffaele è stato grandioso per l'Avellino".
Questa squadra ha tanta qualità?
"Sì, i giocatori sono bravi. L'Avellino ha un organico che può tranquillamente dire la sua in questo campionato. Lo sapevamo dall'inizio, purtroppo è partita male, a quest'ora la classifica poteva essere completamente diversa e dispiace perché la piazza meriterebbe palcoscenici diversi. Purtroppo si trova sempre a dover lottare in categorie difficili. Mi auguro che questo possa essere l'anno giusto, questo entusiasmo è un punto di forza. Io tifo per i Lupi e in particolare per Raffaele".
Dove può arrivare?
"Può arrivare in alto, perché attualmente è squadra: lottano e si aiutano a vicenda, sono organizzati, è una squadra duttile che può cambiare dislocazione dei giocatori da un momento all'altro perché è stata costruita benissimo. Ovviamente adesso non bisogna mollare, ma si deve continuare così su questa scia. Se riescono a portare a casa gli scontri diretti credo che l'Avellino possa fare un campionato da primato".
La prossima che gara sarà?
"Col Messina sarà una bella gara, contro una squadra offensiva. Sono due belle squadre, allenate bene. Sicuramente vedremo una partita favolosa. L'Avellino gioca in casa, dall'altra parte un Messina organizzato che non è abituato a fare le barricate. Sarà una partita aperta".
Come vedi il connubio Faggiano-Toscano a Catania?
"Lo ritengo un connubio perfetto, parliamo di due persone professionali che sanno fare calcio a un livello altissimo. Credo che per il Catania siano un valore aggiunto. Anche loro hanno un organico importante e stanno facendo bene, la società ha investito tanto come l'Avellino, queste sono squadre che devono lottare per il primato perché non è facile vedere stadi pieni come il Massimino e il Partenio".
Che momento stanno vivendo i rossazzurri?
"Sta vivendo un buon momento. Quando vai a Foggia e riesci a pareggiare vuol dire che si vivo e stai sul pezzo. Non è mai facile ribaltare una partita, se lo fai non è per demerito dell'avversario ma per bravura della squadra. Quando hai questi pregi sei destinato a fare un campionato di vertice".