Marchese: "Bene giochino i giovani, ma solo se bravi"
L'ex difensore Giovanni Marchese, ospite dei microfoni di TuttoC.com, ha commentato diversi temi sul mondo della Serie C.
Effetto Riforma Zola: in due anni raddoppiati i giovani in Serie C.
“Molto importante per il futuro del calcio. L’aspetto negativo è che qualcuno più anziano non trovi posto, costringendoli a scendere di categoria. L’importante è che i giovani giochino solo se bravi, il loro impiego non deve andare a discapito degli altri”.
Come si possono ancora aumentare e come ci si approccia a un giovane?
“Lavorando tanto sui settore giovanili, come fanno le società più importanti. Al giorno d’oggi non bisogna solo essere allenatori ma anche psicologi, gestori dello spogliatoio e dei ragazzi in generale. Un bravo allenatore deve essere completo non solo sul campo”.
Vede qualcuno destinato alla Serie A?
“Ce ne sono diversi di giocatori bravi, ma ancora c’è tanto su cui lavorare. Ci sono tanti giovani interessanti che sono sicuro vedremo in alto”.
Come vede il suo ex Catania?
“Li vedo in difficoltà sui risultati, si è perso l’entusiasmo di prima. Non vedo una squadra che sta ammazzando il campionato, anche il Benevento sta lasciando punti per strada. Per il Catania è ancora tutto fattibile, ma deve cambiare marcia al più presto. Credo a gennaio farà qualche acquisto per riaccendere la scintilli, dando così una mano a Toscano per raggiungere la B”.
Chi vincerà il campionato?
“Ci sono diverse squadre attrezzate, direi il Benevento. Vedo bene anche il Monopoli, sia come società che come squadra”.