INTERVISTA TC - Righi: "Cheddira al Mantova? Volevamo Santaniello"
Il direttore sportivo dell'Imolese Emanuele Righi commenta ai microfoni di TuttoC.com l'esordio ai Mondiali di Walid Cheddira, sceso in campo oggi nella sfida con la Spagna centrando una storica qualificazione ai quarti di finale: "Non pensavo di emozionarmi nel vedere un mio ex giocatore ma con Walid è successo, è stata un'avventura bellissima al Mantova dove è arrivato grazie a me e al suo procuratore Bruno Di Napoli. Mi ha fatto un certo effetto pensando al primo giorno in cui ci siamo incontrati. Il merito è tutto di questo ragazzo perché noi direttori sportivi possiamo scegliere i migliori giocatori del mondo ma sono sempre i calciatori a renderti bravo e con l'occhio giusto. Cheddira è stato scoperto dalla Sangiustese e nella fattispecie da Daniele Faggiano. Per me è una grande soddisfazione e gli auguro di vincere il Mondiale, sembra impossibile ma so che per lui è stata un'emozione incredibile, devo dire grazie a questo ragazzo fenomenale".
Come è stato scoperto?
"Andai a vedere Sangiustese-Recanatese e mi colpì la forza di questo ragazzo, qualche tempo dopo mi incontrai a Napoli con Di Napoli per portare Santaniello al Mantova ed emerse il nome di Cheddira. Chiesi a Fusco e Pecchia cosa ne pensavano visto che l avevano affrontato con l'Under 23 quando era all Arezzo ed entrambi mi confermarono di essere rimasti favorevolmente impressionati e poi un minimo di fiducia negli agenti per un'operazione che mi piaceva perché avevo stima anche di un direttore come Faggiano che spesso dalla D ha pescato giocatori che si sono affermati. L'insieme di queste cose mi ha fatto scommettere su un giocatore che poi è andato oltre le più rosee aspettative visto che a Lecco e Arezzo le cose non erano andate bene. L'obiettivo numero uno era Santaniello per cui siamo stati anche un po' fortunati. Abbiamo fatto di tutto per tenerlo a Mantova ma poi la società non ha creduto nelle sue potenzialità".