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INTERVISTA TC Prato, Ceccarelli: "Carichi per il derby con la Pistoiese"

di Stefano Scarpetti

Tommaso Ceccarelli, attaccante classe '92 in forza al Prato e autentico trascinatore dei lanieri in questa stagione con i suoi 8 gol. Un nome questo, che si ricollega anche alla Lazio, dove è nato calcisticamente, e che parla ai microfoni di TuttoC.com dell'imminente derby contro la Pistoiese, oltre poi a fare il punto della stagione che sta conducendo con la maglia biancazzurra.

Con il Pro Piacenza è arrivata una vittoria fondamentale per voi in ottica salvezza.
Si è trattato di un successo arrivato attraverso una prestazione convincente. Avevamo preparato al meglio la gara, e durante la stessa abbiamo applicato sul terreno di gioco tutto quello che avevamo studiato in allenamento, credo che siano stati tre punti pienamente meritati”.

Domani arriva la Pistoiese, un derby molto sentito che verrà giocato - come del resto tutta la stagione - lontano dal "Lungobisenzio": ci sono problematiche in questo senso?

"Ci siamo preparando con grande attenzione, con la volontà di fornire un'altra buona prestazione e soprattutto centrare i tre punti che sarebbero importanti in ottica classifica. E' un derby particolare per tutti e sicuramente in questa come nelle altre gare ci sarà meno seguito di tifosi di quello che avremmo avuto se si fosse giocato al Lungobisenzio: poi fare oltre un'ora di pullman crea qualche difficoltà logistiche. L'aspetto positivo è che si gioca in un sintetico dove la palla scorre velocemente e si adatta molto bene alle nostre caratteristiche tecniche".

Con la rete al Pro Piacenza hai battuto il tuo record stagionale di reti: in questa stagione 8 gol in 25 partite, c'è una ragione particolare di questa tua prolificità?
"Semplicemente la società e lo staff tecnico crede in me, Prato è un'ambiente tranquillo che ti permette di esprimerti al meglio e sono stato bene fisicamente. Tutte queste componenti mi hanno permesso di rendere al meglio".

Prestazioni che non sono passate inosservate agli operatori di mercato a gennaio, ci sono state voci infatti di un possibile approdo in Serie B.
"Si ventilava questa possibilità che poi non si è concretizzata e sono rimasto qui. per me nessun problema, anzi ho la possibilità di esprimermi al meglio e far vedere il mio potenziale. Poi a fine stagione vedremo se ci saranno ulteriori offerte, e in quel ne discuteremo con calma e le valuteremo".

Nel vostro girone è caos Arezzo, una situazione che ha visto molti tuoi colleghi non percepire stipendio per numerosi mesi.
"Non conosco i miei colleghi dell'Arezzo, ma da parte mia c'è tutta la mia solidarietà sia ai calciatori che ai magazzinieri. Purtroppo non è la prima situazione che accade, in precedenza c'erano state anche i problemi per Modena e Vicenza. Ritengo che occorre vigilare con attenzione prima dell'inizio dei campionati e valutare bene se i club abbiano realmente i requisiti economici per poter partecipare ai tornei".


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