INTERVISTA TC - Ghirelli e le seconde squadre: "Così non hanno senso"
Fonte: hanno collaborato Claudia Marrone e Francesco Ferrari
Inizia a delinearsi il quadro della Serie C che il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha in mente per il futuro. Un tema su cui occorre ancora chiarire la posizione è quello delle seconde squadre.
Il presidente della FIGC Gravina pare intenzionato a chiudere il progetto delle seconde squadre. Qual è la posizione della Lega Pro?
“Mi piace ricordare come siamo stati noi della Lega Pro ha dare il via al progetto delle seconde squadre e al tempo stesso ci tengo a ricordare come nell’aprile 2018 anticipammo all’allora Commissario Straordinario della FIGC Roberto Fabbricini e all’allora Commissario della Lega di Serie A Giovanni Malagò che con questi presupposti il progetto delle seconde squadre avrebbe avuto al massimo una partecipante. Una eventualità, questa, che poi si è verificata.
Il progetto delle seconde squadre deve essere riportato alle origini, a quello che ideammo noi, ovvero un esperimento per capire se questo asset possa essere utile o meno al lancio dei giovani calciatori italiani in prospettiva azzurra. Non ha senso avere delle seconde squadre con calciatori stranieri o elementi over. A questo proposito fra la fine di febbraio e gli inizi di marzi si terrà a Torino un seminario a cui presenzieranno tutti i presidente dei club di Serie A, oltre ad alcuni ospiti di altri campionati, per portare avanti una riflessione basata sulle rispettive esperienze di lavoro. Poi toccherà ad un gruppo di lavoro composto ad hoc determinare se questo tipo di sperimentazione potrà avere risultati positivi o meno. Qualora la risposta fosse quest’ultima il progetto delle seconde squadre sarà da ritenersi concluso”.
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