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INTERVISTA TC - Foscarini: "Livorno, hai sperperato di nuovo tutto"

di Raffaella Bon
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Claudio Foscarini, ex allenatore, tra le altre, di Pro Vercelli e Livorno, a TuttoC.com ha analizzato la situazione dei due club.

Labronici di nuovo in Serie C. Cos'è successo?
"Il Livorno da anni vive di alti e bassi, nonostante il blasone della maglia e della piazza. Questa situazione è frutto solamente di una cattiva organizzazione, che alla fine compromette risultati e sforzi economici. La stranezza è che la proprietà ha esperienza e mezzi per far grandi cose, ma finisce sempre nel sperperare il tutto".

Come si può ripartire? 
La squadra è stata iscritta al campionato di serie C, questo almeno è un dato positivo: si rischiava la non iscrizione e quindi il fallimento. Gli Spinelli avranno commesso degli errori, però non vedo molta gente che voglia prendersi la briga di acquistare la società con una certa disponibilità che la piazza richiede".

Si è andati vicini alla cessione. Ci credeva?
"Credo anch’io, a volte che le voci di una cessione siano fasulle. Fa pensare che in fin dei conti la proprietà non sia intenzionata a cedere veramente".

Intanto la Pro Vercelli è stata ceduta.
"Per anni credo che il presidente Secondo abbia cercato di cedere la società. Ora finalmente ha trovato degli acquirenti che possono portare avanti le sorti di questo glorioso club".

Che campionato potranno disputare le bianche casacche?
"Dipende molto dagli investimenti che potranno fare. La serie C è un campionato molto impegnativo, per niente facile, non basta avere solamente i mezzi finanziari. Serve anche una sapiente gestione della squadra e società".

Cosa pensa delle liste a 22?
"Probabilmente tale norma era diventata una necessità, visto lo stato attuale del nostro calcio. Nello stesso tempo, andava preparata, ossia da poter programmare magari il prossimo anno, permettendo alle società di riorganizzarsi a livello di rose di giocatori".

Il suo futuro? 
"Aspetto, se capita l’occasione perché no?".