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INTERVISTA TC - Dg Viterbese: "Per Marenco e D'Uffizi decideremo in estate"

di Matteo Ferri

La vittoria in casa del Pontedera ha riacceso la speranza salvezza per la Viterbese. Nel frattempo il club gialloblu si gode i suoi giovani gioielli, con la Primavera 3 che ha vinto con largo anticipo il campionato conquistando la promozione. Il direttore generale, Francesco Pistolesi, esalta il lavoro del settore giovanile ai microfoni di TuttoC.com: "Siamo molto soddisfatti del percorso che ha fatto la Primavera, i risultati hanno premiato il lavoro prima di Punzi e poi di Pesoli. Abbiamo vinto il girone con il maggior numero di punti e il miglior attacco di tutta la categoria. Al di là dei risultati, ci fa piacere che molti ragazzi siano già nel giro della prima squadra e alcuni di loro hanno avuto anche l'opportunità di esordire, senza contare le convocazioni con le rappresentative under 17 e under 15 di Piarulli e Caiazza". 

Tra i giocatori già nel giro della prima squadra c'è anche Simone D'Uffizi, impegnato al Viareggio
"Ce lo avevano chiesto alcune società per il torneo, alla fine abbiamo scelto la Spal perché era stata la prima a muoversi. Sta facendo molto bene, ha già segnato due gol e domani giocherà gli ottavi di finale. È un giocatore forte, di grande prospettiva e vogliamo valorizzarlo il più possibile. Per lui sono già arrivate offerte di club di categorie superiori così come per Filippo Marenco, che è un 2003 ma ha già trovato spazio con la prima squadra. Prenderemo una decisione a fine stagione, perché prima di tutto dobbiamo salvare la categoria e tutti i nostri sforzi sono orientati verso quell'obiettivo. Non dimentichiamo che abbiamo tanti ragazzi del 2002 e del 2003 in prestito in giro per l'Italia che stanno facendo molto bene. Per l'anno prossimo abbiamo già una base di 12-13 giocatori pronti per fare la Serie C". 

Dopo la gara con la Pistoiese lei si è sfogato pubblicamente per alcuni episodi arbitrali
"Noi ci siamo sempre assunti le responsabilità come società, ammettendo i nostri errori. Siamo qui a lavorare sette giorni su sette e dispiace dover subire ogni settimana decisioni arbitrali sfavorevoli. Detto questo, non vogliamo dare alibi ai ragazzi perché siamo consapevoli di aver fatto troppo poco nel girone di andata. Nel girone di ritorno stiamo tenendo un ritmo importante ma non basta, perché avevamo troppi pochi punti. Adesso pensiamo a fare il massimo nelle ultime giornate e poi vedremo che succede".

Nel prossimo turno affronterete un Gubbio in grande salute. La salvezza diretta è ancora possibile?
"Nel calcio tutto è possibile. La trasferta di Gubbio vale come una finale per noi e dobbiamo vincere a tutti i costi, se poi dovessero arrivare i play-out, li giocheremo senza problemi. La squadra ha dimostrato di essere viva in questa seconda metà di campionato, purtroppo paghiamo una prima metà non all'altezza nonostante la rosa fosse all'altezza. Sono convinto che la squadra attuale, se iniziasse oggi il campionato, centrerebbe facilmente un piazzamento nei play-off e anche in una posizione di classifica alta. Abbiamo cambiato allenatore e direttore sportivo, centrare la salvezza sarebbe una sorta di miracolo calcistico e in quel caso andrebbe riconosciuto il merito della società per aver rimesso a posto le cose nonostante le difficoltà incontrate nel percorso". 


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