INTERVISTA TC Cannella: "Modena, allarme lanciato già due anni fa"

"L'allarme sul Modena è stato lanciato due anni fa, ma erano distratti dai risultati. Avevo avvisato anche le istituzioni e ho preso quattro mesi di squalifica ed una multa salata. Questa è stata la risposta al mio gesto". Giuseppe Cannella, ex direttore sportivo del Modena, interviene a gamba tesa sull'esclusione della squadra emiliana dal campionato di Serie C e lo fa in un'intervista esclusiva concessa a TuttoC.com dove ricorda anche la bontà del suo lavoro nelle file canarine: "A Modena era stata allestita una squadra dove il 70% dei giocatori ora gioca in Serie A, vedasi Sturaro. Babacar e Rizzo. per citare qualcuno dei più giovani. Tutto questo a zero euro".

Cosa pensa della vendita ad Aldo Taddeo?
"In Serie C accadono queste cose strane, ma non posso commentare il personaggio".

Secondo lei era difficile il salvataggio?
"Dopo lo scempio delle gestioni precedenti credo di sì. C'era inconsapevolezza del danno che si era fatto e mi riferisco alla gestione Caliendo".

Cosa auspica ora?
"Mi auguro, anche vedendo l'esperienza di Parma e Venezia, ci siano delle persone che la possano riprendere. Ma chi si deve occupare della rinascita deve avere basi solide morali ed economiche, altrimenti si rischia di cadere in anonimato come Mantova".

Ai tifosi cosa si sente di dire?
"Sono dispiaciuto. mi spiace che non abbiano capito i messaggi che io lanciavo. Anche loro dovevano capire nelle mani di chi era finito il Modena".

Una parola per i dipendenti che conosce?
"Mi spiace molto anche per loro, mi auguro che possano trovare un proprietario solido".