.

INTERVISTA TC Ardito: "Siena nel cuore. Derby sarà difficilissimo"

di Raffaella Bon

Dopo la sconfitta inattesa in casa contro il Pontedera, il Siena ha perso punti nei confronti del Livorno capolista, ora avanti di 5 lunghezze e con una partita in meno. Per capire il momento dei bianconeri, TuttoC.com ha intervistato Andrea Ardito, ex centrocampista senese a inizio millennio, con una promozione in A e una salvezza l'annata dopo.

Cosa sta succedendo a Siena?

"Lo seguo con attenzione visto che c'è il mio ex direttore ed è una piazza che mi è rimasta nel cuore. È un periodo in cui i risultati non arrivano: prima girava tutto bene, adesso è il contrario. Sia contro il Livorno che contro il Pontedera: con quest'ultimi hai preso gol all'ultimo secondo e sicuramente meritavi di più. Il momento negativo, però, vale solo per i risultati perché le prestazioni sono comunque positive".

Più sfortuna o disattenzione?

"Nel calcio si sa che gli episodi condizionano le partite. Ripeto: se uno valuta la prestazione, non può che vederla positiva. L'importante è andare avanti con le scelte prese all'inizio".

La piazza come può reagire? 

"Parliamo di una piazza intelligente che credo valuterà le prestazioni al di là dei risultati. Il tecnico Mignani e il suo vice Vergassola ti danno la certezza che lavorano bene. C'è maggiore fiducia rispetto ad altre annate essendoci un legame forte tra i due e la città".

Prossima gara, dopo la sosta, il sentito derby con l'Arezzo.

"La sosta non si sa mai se può essere positiva o negativa. Di certo hai sempre voglia di essere in campo. L'Arezzo sta disputando un campionato altalenante, ha cambiato allenatore e sicuramente vive una situazione non molto serena. Ma è un derby e come tutti i derby sarà difficilissimo. Il Siena dovrà pensare a fare la partita come sa".


Altre notizie
PUBBLICITÀ