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Giammarioli: "Tanti esoneri? È un vizio del nostro calcio"

di Raffaella Bon

L'esperto dirigente Stefano Giammarioli è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per un punto sui temi caldi della Serie C: 

Iniziamo dalla conferma all'unanimità di Marani alla presidenza della Lega Pro. Un evento pressoché storico.
"È la dimostrazione di un eccellente lavoro fatto con molta semplicità e altrettanta concretezza. Credo sia la prima volta di un consenso così netto. Complimenti al presidente Marani anche per il suo stile nel trasmettere idee, valutazioni, proposte".

Per i progetti futuri bisogna puntare sui giovani?
"Sono tanti anni che si prova, credo che concretamente siamo poche le società che credono al 100% su una continuità nel valorizzare i giovani. Infatti tantissime squadre di C giocano con pochissimi giovani, altre vanno a pescare prestiti dai club di A e B. Chi fa giocare i giovani di proprietà sono pochissime. Per cui a fine anno si ricomincia dall'inizio a programmare senza trovare continuità nel progetto".

Cosa pensa delle squadre under?
"Penso che ci siano tantissimi aspetti positivi, però attenzione a non creare problemi a società, città e tfioserie che nei campionati di C sono protagonisti da anni. In poche parole non credo sia giusto diminuire squadre di C per inserire le formazioni under. Integrare sì".

Tanti esoneri dopo poche giornate di campionato.
"Credo sia un vizio del nostro calcio far cadere dopo solo un mese le responsabilità a una sola persona. È poco professionale. Di solito chi protegge le strutture iniziali a fine anno porta sempre a termine i propri obiettivi".

In questo periodo chi vede più organizzata come squadra?
"Chi mi colpisce molto in proporzione ai costi e ai risultati è la Torres, credo che abbiano avuto la forza di dare continuità a un programma di lavoro da alcuni anni. Anche il Lumezzane nel Girone A si è organizzato in modo egregio".

Il suo futuro?
"Ho terminato un rapporto di collaborazione all'estero, scoprendo realtà giovanili di assoluto livello e nuovi rapporti con società straniere. Quando sono libero seguo molto i campionati di B e C. Ho fatto diverse chiacchierate con alcuni presidenti, spero presto di rientrare perché dopo aver contribuito a vincere alcuni campionati, mi piacerebbe riprovarci. Anche con una maggior conoscenza di giovani sia italiani cre stranieri".


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