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DS Giugliano: "A Potenza partita stregata, adesso guardiamo avanti"

di Raffaella Bon

Il direttore sportivo del Giugliano, Antonio Amodio, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com a due giorni dalla sconfitta di Potenza: "Una partita strana, stregata direi. Diciamo che il Viviani quest'anno non ci ha portato bene. È chiaro che quando si gioca in doppia superiorità numerica non ci si aspetta una sconfitta, ma il calcio è strano, sono cose che in un percorso possono accadere. L'importante è alzare la testa e guardare avanti. Poi al di là della superiorità numerica, abbiamo visto un atteggiamento che non è stato il massimo. Le due espulsioni c'erano oggettivamente, l'arbitro ha avuto personalità perché non è facile prendere due decisioni del genere in poco tempo. Dopo però, al di là della rete annullata a Salvemini, non si è più giocato praticamente. Gara spezzettata, è venuto meno il tempo e non solo". 

Ci spieghi meglio?
"Ribadisco che la responsabilità è nostra, perché abbiamo approcciato male alla gara e avremmo dovuto fare meglio. Però diciamo che il tempo effettivo di gioco nella ripresa è stato veramente ridotto. C'è stato un comportamento non consono ad una partita di calcio professionistica, palloni che sono spariti e altri comportamenti difficili da commentare. Sono cose che non dovrebbero succedere.  Il Potenza è una grande società, che rispetto, è stato un peccato vedere certi atteggiamenti". 

Come stanno gli infortunati?
"Chiaramente il calcio è fatto anche di eventi, in questo momento siamo un po' sfortunati. Manca Barba che stiamo recuperando, oltre a Giorgione che è uno dei ragazzi più esperti che abbiamo in rosa. Rientrerà molto presto. Abbiamo ai box anche Diop, che ha avuto un problema nel momento in cui stava entrando in forma. Sono calciatori che possono fare la differenza. Stiamo recuperando tutti e questo sarà molto importante per il finale di stagione. Domenica infatti nel finale è entrato Scognamiglio in avanti, che comunque poteva essere una soluzione nel gioco aereo pur non essendo un attaccante di ruolo. Abbiamo chiuso con quattro punte tanti esterni, tenendo Oviszach in panchina. Inoltre mancava anche Gladestony". 

Il vostro obiettivo da qui a fine stagione?
"Stiamo facendo un ottimo percorso, la squadra sta bene, gioca un ottimo calcio. In questo momento siamo in zona playoff a dieci giornate dal termine e con cinque punti in più rispetto  alla scorsa stagione. Forse in certe circostanze dobbiamo essere meno belli e più sporchi, più solidi. L'abbiamo già dimostrato facendo punti importanti, certe volte serve più umiltà voglia di sacrificarsi, perché questo campionato è davvero molto complicato.  C'è grande fiducia nella squadra e nel lavoro di tutti, dobbiamo proseguire su questa strada". 

Si parla tanto di riforme, cosa ne pensa?
"Si parla sempre tanto di questi argomento, bisogna analizzare le cose con lucidità. Quello che conta è che si cerca di fare qualcosa per migliorare il nostro sistema e agevolare le società che fanno tanti sacrifici".


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