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D'Angelo: "Biancolino, che scossa. Si vede la mano dell'allenatore"

di Raffaella Bon

Da poco allenatore, pronto a misurarsi dopo aver conseguito l'UEFA A e con il pensiero all'Avellino. Capitano, grande amico di Raffaele Biancolino e quella maglia vestita in più di 250 partite. Angelo D'Angelo, intervenuto ai microfoni di TuttoC.com, ha parlato così del momento della squadra irpina dopo il cambio in panchina. "Mi aspettavo che Biancolino desse una grande scossa, sono rimasto sorpreso per la qualità. E' entrato nella testa dei calciatori, si vede la mano dell'allenatore. C'è un'idea di gioco, sia dal punto di vista agonistico che qualitativo, sta facendo un lavoro pazzesco. Sono molto contento per lui".

Cosa ha portato Biancolino?
"Biancolino ha trasmesso sia con le parole che con gli esempi quanto amore ha per questi colori, quanta ambizione ha per diventare grande. E' stato un grandissimo calciatore, si porta dietro quella grande voglia di essere in prima pagina. Lo conosco bene, ho condiviso lo spogliatoio con lui, so tutto di lui".

Ha un legame particolare con la piazza.
"E' un legame forte con la piazza, conosce tutti, conosce cosa pensa un irpino e l'amore dei tifosi per questa squadra. Lui vive ad Avellino con la famiglia e si porta dietro l'amore per questa piazza".

Biancolino ha dichiarato che i calciatori hanno grandi qualità.
"I giocatori hanno qualità, sono bravi, mi dispiace che solo ora lo stanno dimostrando perché è stata sempre una grande rosa. Se i risultati stanno arrivando è grazie a Biancolino, D'Agostino e Aiello. Grande merito va dato a tutti".

Dove può arrivare l'Avellino?
"Per me arriverà in fondo, incrociamo le dita.

Adesso arriva il Messina.
"L'Avellino ha fame, sta dimostrando questo e se continuerà ad avere questa fame e con la qualità che stanno dimostrando penso che le altre non dormiranno tanto. Questo Avellino è ancora al 70%".


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