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Quanto valgono 270 minuti? Per il Renate una vetta forse imprevedibile, l'Entella torna a far sognare, il Picerno è una certezza. Ad Avellino è il terzo anno che il leitmotiv è la partenza in salita

di Valeria Debbia

270 minuti disputati (tolto il Milan Futuro e la Torres, coi rossoneri che hanno chiesto il rinvio della terza giornata per i tanti giovani convocati nelle varie nazionali) e già cominciano i primi giudizi. Ineluttabili. Anzi diciamocelo: le valutazioni sono sempre partite ancora prima della partenza del campionato stesso, le griglie con favoriti e possibili outsider ad inizio stagione si sprecano, gli apprezzamenti o le critiche su un precampionato più o meno proficuo suggestionano (e molto) le aspettative su ciascuna protagonista (basti pensare a quanto - nel bene o nel male - abbia cambiato la percezione il 5-2 della Juventus Next Gen ai danni del Catanzaro o lo striminzito 1-0 con cui il Sassuolo era uscito vittorioso dal test contro il Padova).

270 minuti disputati e c'è già chi può compiacersi e chi vede infittirsi le nubi. D'altronde tutti vorremmo tutto e subito già nella vita di tutti i giorni, come può essere da meno il calcio? Così quindi accade anche in tutti gli undici di terza serie. E allora vediamo come sono andati questi 270 minuti nei tre gironi.

> Girone A
270 minuti e partenza sprint per il Renate che condivide la vetta insieme al Padova. Per le Pantere un vero e proprio risveglio, dopo una stagione alquanto anonima e sotto le aspettative. Tre successi di fila non venivano inanellati dai nerazzurri addirittura dallo scorso mese di gennaio (per la precisione dall'ultima giornata prima della sosta invernale) e, soprattutto, hanno trovato una quadra in difesa con zero gol subiti: la mano di Luciano Foschi è già evidente. I biancoscudati, invece, sono una conferma: vederli lassù è praticamente ciò che si aspetta da loro (e con 9 reti già messe a segno...). Brilla anche la neopromossa Caldiero Terme, su cui non si possono fare paragoni rispetto alla scorsa stagione ma è evidente che mettere fieno in cascina già dalle prime uscite è molto importante per una società alla sua prima storica apparizione nel professionismo, con un tecnico - mister Soave - che divide il suo lavoro sul campo con uno fuori dal campo che ha voluto a tutti i costi tenersi stretto. Deludono, per ora, Vicenza e Triestina che hanno conquistato meno punti rispetto all'avvio della scorsa stagione: e sappiamo tutti che lasciar punti per strada potrebbe compromettere un cammino vincente. Da dimenticare anche l'avvio di Trento e Virtus Verona che perdono ben cinque punti rispetto alla scorsa stagione: se un anno fa gli uomini di Fresco guardavano tutti dall'alto in basso, ora invece devono accontentarsi di un piazzamento di metà classifica. Peggio i gialloblù che dai fasti dei possibili playoff si ritrovano in zona playout. 

Renate +4
Giana Erminio +2
Padova +2
Pro Vercelli +2
AlbinoLeffe +1
Lumezzane +1
Arzignano Valchiampo =
Atalanta =
Novara =
Pro Patria -2
Vicenza -2
Pergolettese -3
Triestina -3
Trento -5
Virtus Verona -5
Lecco in Serie B
Feralpisalò in Serie B
Caldiero Terme in Serie D
Union Clodiense in Serie D
Alcione Milano in Serie D


> Girone B
270 minuti che ci lasciano una Virtus Entella stellare: se l'anno scorso i liguri hanno faticato quasi fino all'ultima giornata per strappare la salvezza - come ricordato dallo stesso dg Matteazzi all'intervallo della sfida contro l'Ascoli ai microfoni di Raisport - questi primi turni hanno rilanciato le ambizioni della squadra biancoceleste, capolista con bottino pieno e con sette punti in più di 12 mesi fa e un Bernat Guiu già a quota 2 gol e protagonista sia nella vittoria di Rimini sia in quella contro l'Ascoli. Insieme alla Virtus Entella, da segnalare l'exploit della Vis Pesaro: salvatasi ai playout nel derby contro la Recanatese, la squadra di Stellone sembrava essere partita male (rotondo ko subito dalla Torres) ed invece ha poi inanellato due successi di fila. Male il Legnago che ha patito davvero molto lo spostamento di girone, non essendo ancora riuscita a sbloccare la propria classifica, languendo in fondo a quota zero (peggio la SPAL, solo a causa della penalizzazione) e con ben sei reti subite. 

Virtus Entella +7
Vis Pesaro +6
Pineto +3
Pontedera +3
Gubbio +2
Arezzo =
Pescara =
Perugia -1
Rimini -2
Sestri Levante -2
SPAL -2 (NB: gli spallini hanno una penalizzazione di 3 punti, sul campo hanno però conquistato un pareggio)
Lucchese -3
Legnago -4 (ma in un altro girone)
Torres -5 (una partita in meno)
Ascoli in Serie B
Ternana in Serie B
Carpi in Serie D
Campobasso in Serie D
Pianese in Serie D
Milan Futuro alla prima apparizione


> Girone C
270 minuti per rilanciarsi. 270 minuti per mettere tutto già in discussione. Veniamo da due annate di fila in cui l'Avellino ha vissuto partenze ad handicap e non si discosta da questo leitmotiv neppure quest'anno la squadra irpina, con due punti in meno raggranellati rispetto allo scorso campionato, dove almeno il successo era già stato centrato, cosa che invece manca in questa stagione. Brilla, al contrario, il Sorrento che mette in cascina ben sei punti in più dell'anno scorso: da un pareggio a tre risultati utili di fila, con due vittorie consecutive. Ma mister Enrico Barilari ricorda che la classifica è solo da 'screenshottare per i nipoti e per passare una serata goliardica'. Appena sotto il Monopoli: dopo essersi salvato per il rotto della cuffia, nel derby fratricida contro la Virtus Francavilla ai playout, il Gabbiano torna a volare e conquista 4 punti in più dell'avvio precedente. Il Picerno è. al contrario, una certezza: vederlo in vetta non è più così strano, così come non lo sono quelle 3 lunghezze in più, frutto anche dei 3 gol già messi a segno da colui che ha il compito (arduo?) di far dimenticare Murano, cioè il nuovo attaccante rossoblù Emilio Volpicelli. Deludono Latina, Taranto e Turris: a -6 le prime due, a -7 l'ultima. E se per ionici e corallini le motivazioni per un avvio così tragico sono influenzati dai noti fatti di cronaca, difficile capire cosa non permette di ingranare ai nerazzurri. I pontini avevano chiuso la scorsa stagione con un poker di sconfitte consecutive ed ancora la vittoria resta un miraggio (l'ultima è datata addirittura 30 marzo).

Sorrento +6
Monopoli +4
Picerno +3
Audace Cerignola +2
Benevento +2
Messina +2
Catania +1
Giugliano +1
Crotone =
Foggia =
Juventus = (ma in un altro girone)
Avellino -2
Casertana -2
Potenza -2
Latina -6
Taranto -6
Turris -7
Cavese in Serie D
Trapani in Serie D
Team Altamura in Serie D


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