Quando sul cancello del 'Del Duca' campeggia la scritta "Tu non puoi passare"
Sei giornate, 540 minuti di gioco, quattordici punti conquistati su 18 disponibili, dieci gol segnati e nessuno subito. "Tu non puoi passare" direbbe Gandalf il Grigio.
Sì, avete capito bene. L'Ascoli di Francesco Tomei, in questo avvio di stagione, ha affrontato Pianese, Ternana, Juventus Next Gen, Perugia, Livorno e, ieri sera, il Pineto senza mai vedere un pallone varcare la rete difesa da Samuele Vitali.
Un rendimento che porta la squadra marchigiana in vetta non solo al calcio italiano, ma addirittura europeo. Numeri alla mano, infatti, nelle serie professionistiche dei cinque principali campionati continentali nessuno ha mantenuto la porta inviolata così a lungo. L’unica eccezione è il Maiorca, fermo anch’esso a quota zero gol subiti, ma dopo sole quattro partite.
C’è un altro zero che fa sorridere i bianconeri: quello nella casella delle sconfitte. In questo caso le “compagne di viaggio” sono più numerose: solo in Serie C restano imbattute anche Vicenza, Lecco, Salernitana e Trapani. Tutte, però, con una partita in meno rispetto ai ragazzi del “Del Duca”.
In un calcio sempre più legato a filosofie di gioco e vocazione offensiva, veder riaffermarsi la solidità difensiva come marchio distintivo non è affatto una cattiva notizia.