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Qualcuno salvi la Triestina prima di falsare un altro campionato

di Redazione TC

Adesso basta. Non se ne può più. Qualcuno (Figc, c’è qualcuno in casa?) intervenga prima che sia troppo tardi e si rischi di falsare un altro campionato. Siamo appena a inizio luglio e ci sono già 2-3 club decisamente chiacchierati (troppo per i nostri gusti…) e il cui futuro appare decisamente nebuloso. Uno di questi addirittura fa temere di non riuscire ad arrivare a maggio. Ovviamente speriamo di essere smentiti nei prossimi mesi dai fatti, ma se il buongiorno (si fa per dire…) si vede dal mattino a Trieste i tifosi alabardati hanno ben poco per stare tranquilli. Ma andiamo con ordine. La Triestina, dopo il mancato pagamento dei contributi relativi al mese di maggio, dovrebbe subire una nuova sanzione - oltre a quella che sta già scontando di 7 punti di penalizzazione - che dovrebbe attestarsi in una nuova penalità di 6 o 7 punti. In pratica i giuliani ai nastri di partenza della stagione sarebbero già con un piede in D, partendo con un -13 o -14. Inoltre, qualora venisse accertato e soprattutto confermato che gli stipendi non sono stati pagati, il club potrebbe ricevere il blocco del mercato. Tradotto: zero rinforzi e fuggi fuggi generale dei migliori giocatori durante questa estate. Un film già visto su questi schermi troppe volte. Taranto e Turris docet per restare solamente all’ultima stagione. Si salvi chi può, è proprio il caso di dirlo. Sperando che qualcuno salvi la Triestina, quantomeno per garantire la regolarità del campionato. Perché se i presupposti sono questi il rischio per il club alabardato è quello di non finire la stagione…


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