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Novara, un derby da dedicare ad Argurio. Vicenza-Padova, la sfida è aperta. Ad Avellino continua la crisi

di Tommaso Maschio

La prima vittoria stagionale del Novara, e che vittoria nel derby contro la Pro Vercelli, arriva in uno dei momenti più tristi della storia recente del club piemontese che nella scorsa settimana ha vissuto la prematura scomparsa del direttore sportivo Christian Argurio a causa di un malore. Un successo per onorare la memoria di un dirigente apprezzato a 360 gradi da tutti coloro che hanno avuto, nel corso degli anni, a che fare con lui e che sa quasi di ‘segno del destino’. Forse non poteva esserci vittoria migliore, in una gara molto sentita dalla piazza, da dedicare all’ex direttore al rientro in campo dopo lo stop forzato del fine settimana.

Le gare di ieri sera in Serie C ci hanno poi confermato che Padova e Vicenza saranno, ancora una volta, le grandi rivali per la promozione diretta in Serie B nel Girone A, con il Renate come possibile terzo incomodo: se i berici si sono imposti con il minimo differenziale (1-0) infliggendo la prima sconfitta stagionale proprio alle Pantere brianzole, più travolgente è stato il successo dei biancoscudati che dopo essere andati sotto nel punteggio hanno calato un poker nei confronti della Virtus Verona. Assieme al Lecco, che giocherà domani, le due venete sono ancora imbattute dopo le prime sei giornate con i patavini che finora hanno compiuto un percorso netto che la dice lunga sulla volontà di conquistare la Serie B.

Meno definita, e definibile, invece la situazione nel Girone B dove per una notte Arezzo e Torres si godono il primato. In tre punti però ci sono un’infinità di squadre fra cui anche due big come Pescara e Ternana vogliose di recitare un ruolo di primo piano e chiamate a rispondere fra domani e dopodomani.

Infine nel girone meridionale continua la crisi dell’Avellino a cui non ha giovato, al momento, il cambio di allenatore e dirigenza sportiva: i biancoverdi collezionano il quarto pari in sei gare e restano malinconicamente in coda alla classifica. Una situazione da cui tirarsi fuori velocemente per non rischiare di compromettere una stagione iniziata con altri presupposti e che si è trasformata in un vero e proprio incubo da scacciare via.


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