Mantova e Turris da applausi. Avellino ed Entella giusto cambiare. Atalanta e Juve in difficoltà? Niente d'impensabile
Quattro giornate in arcivhio e tanti spunti di riflessione per capire le nuove dinamiche e i nuovi equilibri della Serie C. Ecco i miei appunti, suddivisi per girone:
GIRONE A - Tre squadre a dieci punti (Virtus Verona, Mantova e Padova) e altrettante due lunghezze più sotto (Vicenza, Trento e Renate) guidano il girone, ma sono due le formazioni che più mi colpiscono. Padova e Vicenza son squadre che, anche solo per blasone, sono chiamate a lottare per la B, mentre Trento e Renate negli ultimi anni hanno fatto vedere, seppur non con molta continuità, buone cose. Ecco allora che Virtus Verona e Mantova meritano i riflettori addosso. I primi perché stanno proseguendo sulla strada di crescita intrapresa lo scorso anno sempre sotto la guida del presidente-allenatore Luigi Fresco e in virgiliani, perché da club riammesso è stato subito in grado di strutturare una squadra che appare competitiva anche nel medio-lungo periodo. Capitolo Atalanta U23? Chi pensava che avrebbe fatto subito bene viste le qualità che emergono costantemente dal settore giovanile del club orobico ha probabilmente sottovalutato l’impatto di tanti ragazzi con una categoria così complessa come la C.
GIRONE B - Nel raggruppamento più competitivo dell’intera Serie C. Dove ci si attende exploit di qualsiasi genere da squadre del calibro di Pescara, Cesena, Perugia, SPAL, Carrarese e Virtus Entella, in vetta alla classifica c’è la Torres a punteggio pieno dopo aver battuto l’Olbia nel derby sardo e i marmiferi con un perentorio 2-0. Applausi, dunque, per gli isolani che, adesso, saranno chiamati a dimostrare di non essere solo un fuoco di paglia. Chi invece il fuoco deve riaccenderlo è l’Entella: ok l’esonero di Volpe (probabilmente il suo ciclo era già terminato in estate), ma la scarsa personalità messa in campo dalla squadra non è dipesa solo dal tecnico. L’occasione di tornare in Serie B lo scorso anno con una squadra più forte della Reggiana è stata senza dubbio una bella batosta, ma è il momento di darsi una scossa. Juventus NG ultima? Ha cambiato tanto e non sempre i ragazzi che arrivano dalle giovanili approcciano alla categoria nella maniera giusta (vedi Atalanta U23).
GIRONE C - Anche qui le sorprese non mancano. La Juve Stabia è senza dubbio una squadra blasonata all’interno dell’universo della Lega Pro, ma fra le società di spicco era forse l’ultima che mi immaginavo di trovare in vetta. È vero che il Benevento deve riscoprire gli equilibri della categoria dopo anni di distanza e che il Foggia ancora non ha smaltito la delusione del gol eliminazione del Lecco, ma da Crotone e, soprattutto, Avellino mi aspettavo qualcosa di più. I Lupi avevano un tecnico di esperienza come Rastelli, ma se decido di esonerarlo vuol dire che il rapporto si era già rotto. Ottima la scelta di Pazienza: il miglior giovane a disposizione per rilanciare le proprie ambizioni.