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La Carrarese vola in B dopo una stagione esaltante

di Marcel Vulpis

Complimenti alla Carrarese splendida terza nel Girone B (lo stesso del Cesena già volato di diritto nella cadetteria tricolore) e da ieri ultimo club di Lega Pro ad aver staccato il pass per il passaggio di categoria. A livello di blasone la storia faceva pensare al Vicenza (sconfitto ieri per 1-0 nella gara di ritorno dei playoff) e invece ancora una volta la legge della Serie C è stata implacabile: nei playoff vince la squadra più in forma, determinata e che ha saputo motivare al meglio il gruppo nella fase finale del campionato. Da qui la vittoria meritata dei Giallazzurri sulle Lane. A conferma che non sempre i soldi o la ricchezza delle proprietà di riferimento sono per forza garanzia di successo. 

Chiuso il capitolo sportivo adesso ci spostiamo sul tema delle iscrizioni al prossimo campionato. Tutti attendono il verdetto della Covisoc e c’è da capire soprattutto come finirà il capitolo Ancona calcio (ricordo tra l’altro che il club marchigiano è rappresentato anche in Consiglio Direttivo di Lega). L’impegno del sindaco di Ancona è’ stato importante per risolvere alcuni aspetti di rispetto delle norme, ma sarà stato sufficiente? Lo sapremo nei prossimi giorni e vedremo anche se ci sarà ancora qualche altra sorpresa che potrebbe riaprire la tradizionale bagarre ripescaggi/riammissioni. Sport quest’ultimo che non ho mai amato, perché credo convintamente nel rispetto del merito sportivo.
Chi è retrocesso deve e può tornare in C solo dopo aver vinto nella stagione successiva il proprio girone nei dilettanti. Se non siamo d’accordo neppure su questo allora non parliamo vi prego di professionismo. E non voglio neppure sentire frasi del tipo “ci meritiamo la C”. L’unico giudice giusto è il campo, il resto sono posizioni soggettive legate all’emozione del momento. Adesso il testimone appunto passa alla Covisoc.


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