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Il fatto della settimana - Tre esoneri ufficiali in sette giorni. E debutto amaro per Menichini

di Valeria Debbia

Potremmo definirla la settimana dei tre esoneri: dei dieci club che hanno finora cambiato allenatore, ben tre - praticamente un un terzo - ha deciso di farlo proprio nella settimana che sta per terminare.

Ha cominciato il Pontedera nella serata di sabato scorso: in serie no da cinque turni (quattro sconfitte e un solo pareggio nel frangente) e con soli due successi conquistati in questo avvio di stagione, il club granata ha optato per l'addio ad Alessandro Agostini e lo ha fatto senza indugio, dopo sole poche ore dal ko di Carpi, con questo comunicato: "US Città di Pontedera comunica di aver sollevato Alessandro Agostini dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister i ringraziamenti per la professionalità dimostrata ed il lavoro svolto nel corso di questi mesi, oltre ai migliori auguri per il prosieguo della carriera. La Società granata ringrazia anche l’allenatore in seconda Vincenzo Sgambato per l’impegno profuso".

Ha proseguito lunedì la Pergolettese: penultima in classifica, con una sola vittoria all'attivo e ben 19 gol subiti, la società cremasca ha dato il benservito a Giovanni Mussa con questa nota, in cui ha anche annunciato il suo successore che non sembra sarà ad interim ma una soluzione definitiva: "L’ U.S. Pergolettese 1932 comunica che, dopo una attenta analisi della situazione, ha deciso di sollevare l’allenatore Giovanni Mussa dall’incarico di responsabile della prima squadra.  La Società lo ringrazia per l’impegno e il lavoro svolto in questi mesi e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera. La conduzione della prima squadra è stata affidata al sig. Giacomo Curioni allenatore in seconda".

L'ha seguito a ruota il Pineto: Mirko Cudini - già sulla graticola per l'unico successo conquistato e sotto la lente d'ingrandimento societaria che si aspettava ardentemente una svolta, delusa anche dalla battuta di arresto di Legnago, ultimo in classifica e precedentemente a quota zero - è stato infine congedato dopo il ko di Gubbio: "Pineto Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della Prima Squadra il sig. Mirko Cudini. All’allenatore vanno i ringraziamenti per l’impegno profuso in questi mesi per la causa biancazzurra".

Le due società hanno poi annunciato i due successori: il Pontedera ha puntato sull'esperienza di Leonardo Menichini, "classe 1953, ex calciatore di ruolo difensore con 202 presenze in Serie A e 31 in Serie B (le sue stagioni più significative alla Roma, al Catanzaro e all’Ascoli), Menichini conta una ultratrentennale carriera da allenatore, iniziata come vice di Carlo Mazzone e proseguita da “titolare” della panchina in numerose squadre di Serie B e Serie C (tra le altre Crotone, Salernitana e Reggiana). Nell’ultima annata è subentrato alla guida della Turris, portando la compagine campana al raggiungimento della salvezza nel girone C". Mentre il Pineto - con qualche difficoltà, visto che in prima battuta sarebbe dovuto profilarsi il ritorno di Daniele Amalo - ha infine puntato su Ivan Tisci: "Pineto Calcio comunica di aver affidato l'incarico di responsabile tecnico della Prima Squadra a Ivan Tisci. L'allenatore si lega al Pineto con un contratto su base annuale con scadenza 30 giugno 2025 con opzione a obiettivo per la stagione successiva".

Per Menichini il debutto è stato amaro: ko interno con la Torres, quinta sconfitta nelle ultime sei per i toscani che non trovano giovamento neppure dall'avvicendamento in panchina, tanto più che si sono ritrovati in dieci già al 38' per l'espulsione di Martinelli per una gomitata. Per gli altri due bisognerà aspettare le prossime ore. Prossime ore che potrebbero anche regalare nuovi ribaltoni, visto il possibile esonero di Alessandro Bruno dalla panchina dell'Arzignano Valchiampo.


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