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Il fatto della settimana - Alessandria tra biglietti pagabili in criptovalute, ispezione GdF e una cessione societaria da nebulosa a formalizzata

di Valeria Debbia
Stadio Moccagatta, Alessandria

Usare le criptovalute con lo scopo di acquistare i biglietti per lo stadio. È l'iniziativa annunciata dall'Alessandria nella giornata di mercoledì scorso. Un unicum per l'Italia e non solo, frutto della partnership con Coinbar. Il tutto sarà possibile scaricando una app. "Sono orgoglioso di aver fatto dell’Alessandria Calcio, la prima squadra professionistica in Europa che accetterà pagamenti in criptovalute per l’acquisto dei biglietti e del merchandising - ha dichiarato Enea Benedetto -. Si tratta del primo passo verso la digitalizzazione della squadra".

Un annuncio storico, seguito però dalla visita della Guardia di Finanza in sede al 'Moccagatta'. Una particolare coincidenza, con i finanzieri protagonisti di una operazione dal fine amministrativo e non di polizia giudiziaria. Gli occhi sono caduti su diverse documentazioni per verificare la presenza o meno di sospette irregolarità. "Ispezione finita, tutto nella norma. Si è trattato di una procedura che viene svolta regolarmente in tutte le società" le parole del numero uno dei grigi. "Riguardava la documentazione dal 2020 a oggi e, quindi, in buona parte della gestione precedente. Abbiamo consegnato tutto quanto richiesto".

Ad aggiungersi al tutto la notizia che i rappresentanti legali di Alain Pedretti, socio di minoranza, non avevano potuto acquisire i documenti contabili richiesti in modo integrale nella giornata di giovedì, in quanto non tutti gli incartamenti erano a disposizione.

Come aveva sottolineato l’avvocato Alberto Rubba, “è stato possibile acquisire solamente alcuni estratti conto bancari della società, mentre non è stato consegnato nulla della documentazione contabile, necessaria ai fini del compimento delle attività di controllo, che il socio di maggioranza nonché amministratore unico Enea Benedetto si è impegnato a fornire entro sabato 18 novembre“. Il legale aveva anche precisato di aver agito “nell’esercizio legittimo dei diritti del socio di minoranza Alain Pedretti, secondo quanto autorizzato dal competente Tribunale di Torino”. 

Lo stallo nelle vicende Benedetto-Pedretti aveva quindi comportato una fase di stand-by anche dell’iter per l’eventuale cambio di proprietà della maggioranza delle azioni, con Andrea Molinaro alla finestra.

Inevitabile la replica dello stesso Enea Benedetto con una nota sui propri profili social: "Voglio essere molto chiaro, io cedo le mie quote esclusivamente all'Avv. Rossini e ad Alessandria 2023 perché è una Holding che può incarnare l'Azionariato diffuso e può permettere il coinvolgimento degli imprenditori locali. Il sig. Molinaro, il dott. Maione e l'Avv. Rossini si sono sempre dimostrati persone di ampie vedute e aperti all'innovazione finanziaria e mi sembrano uomini mossi da un genuino senso di responsabilità verso il club. L'Alessandria Calcio è dei propri tifosi e della Città, io e Pedretti abbiamo il dovere morale di restituirla alla propria città rimanendo esclusivamente Semplici Amministratori pro tempore di una Storia ultracentenaria. Spero vivamente che il socio di minoranza lo capisca. Io sono pronto a questo importante passo, ora tocca ad Alain... Alain Jacques PEDRETTI, en amitié, sois sérieux, Alexandrie n'est pas un jeu (in amicizia, sii serio, Alessandria non è un gioco, ndr)! Forza Grigi".

Ma alla fine ecco il coup de theatre poche ore fa: la telenovela arriva al suo termine e il passaggio di quote è cosa fatta: "L’ U.S. Alessandria Calcio 1912 rende noto che nella mattinata del 18/11/23 presso lo studio Notarile dei Notai Mariano Luciano e Aldo è stato formalizzato il passaggio delle quote dell’Alessandria Calcio 1912 dai Sigg. Enea Benedetto e Alain Pedretti alla Alessandria 2023 S.r.l. rappresentata dal Sig. Andrea Molinaro". 

Nell'occasione Ninni Corda è pronto al ritorno... dopo appena otto giorni. Il passaggio di proprietà ha infatti cambiato gli scenari del dirigente, licenziato nei giorni scorsi da Enea Benedetto. Come riporta il nostro editorialista Nicolò Schira, il direttore dell'area tecnica tornerà in grigio non appena ogni passaggio verrà definitivamente formalizzato.