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Il fatto della settimana - Taranto, non è tutto oro quel che luccica. Bonifico arrivato, adesso servono altre risposte

di Marco Pieracci

La conferenza stampa di lunedì con cui Apex Global Capital si è presentata alla città non ha fugato del tutto i dubbi sulla reale consistenza del nuovo progetto Taranto, ma almeno una buona notizia per calciatori e staff tecnico rossoblù è arrivata: in attesa che dal contratto preliminare sottoscritto nei giorni scorsi si passi al closing definitivo, per il quale servirà non meno di una settimana, nella casse del club jonico sono stati depositati circa 270mila euro. Il bonifico in entrata, proveniente dagli Stati Uniti, permetterà di saldare le spettanze più immediate, a partire dagli stipendi dovuti ai tesserati, ma non sarà sufficiente per scongiurare la decurtazione di punti in classifica (da 6 a 12) essendo giunto fuori tempo massimo rispetto alla scadenza del 16 ottobre. Ora si attendono i prossimi passi, dalla definizione del passaggio di proprietà (il patron uscente Giove potrebbe restare con una quota minima) alla gestione tecnica, gli interrogativi restano parecchi: l'uscita di scena di Fabrizio Lucchesi verrà colmata con l'ingresso di un'altra figura manageriale? Verrà nominato un direttore sportivo? Gautieri resterà in panchina? La rosa verrà potenziata nel mercato invernale con gli innesti di cui necessita dopo essere stata smantellata in estate per alleggerire la situazione finanziaria? E le pretese dei creditori che chiedono la liquidazione giudiziale? Domande legittime che una tifoseria appassionata, comprensibilmente in fibrillazione per il futuro della propria squadra, si fa ma che sono ancora senza risposta.