Due ex giocatori di Serie A ripartiranno dalla Lega Pro

Colpi da Serie A. Dopo gli acquisti scintillanti e finora estremamente redditizi nel rendimento di Giulio Donati e Stefano Okaka a Ravenna vogliono confermare il celebre adagio del “non c’è due senza tre”. In arrivo quindi nell’ex capitale bizantina un altro elemento dalla carta d’identità ingiallita ma dal passato decisamente illustre. Parliamo di Nicolas Viola. Il regista classe 1989 fino a maggio giocava titolare in Serie A nel Cagliari. Poi il mancato accordo coi sardi sul rinnovo l’ha costretto a restare fermo ai box per 6 mesi. Ora però il calciatore calabrese può approdare alla corte di Marco Marchionni e aiutare l’attuale capolista del Girone B, nonché formazione più ricca del girone grazie alla proprietà Cipriani, a volare in B. Missione possibile se l’ex Benevento riuscirà a sfoggiare tutta la sua classe cristallina. Doti che gli hanno permesso di ritagliarsi un posto al sole nella massima serie e che appaiono un mega lusso per una squadra di Lega Pro. Galeotto il blitz di mercato del vice presidente giallorosso Ariedo Braida, che a Milano nei giorni scorsi ha sondato il terreno e convinto col ds Davide Mandorlini Viola ad accettare la sfida. E adesso a Ravenna possono sognare davvero in grande…

A proposito di elementi che hanno calcato la massima categoria: c’è un terzino con oltre 200 presenze in A che può fare un doppio salto all’indietro. Ci riferiamo a Davide Faraoni, rimasto a piedi in estate dopo il mancato rinnovo da parte del Verona che ha salutato senza grossi problemi colui che fino a poco tempo fa era il capitano della squadra. Dopo qualche sondaggio dalla B e dalla Turchia adesso l’ex Udinese appare pronto a rimettersi in gioco alle dipendenze di Gigi Fresco. Il trasloco alla Virtus Verona gli permetterebbe di non cambiare città, evitando traumi e rivoluzioni alla famiglia. Un aspetto questo da non trascurare nonostante l’offerta economica e il progetto tecnico non siano dei migliori per chi solo due anni fa giocava nella Fiorentina. Insomma, valutazioni di rito in corso, ma filtra ottimismo. E così la Virtus ha iniziato a coltivare più di qualche speranziella per la chiusura dell’affare…