Top & Flop di Turris-Catania
Un gol di Ekuban al 29' regala alla Turris un prezioso pareggio contro il Catania, che nonostante la superiorità numerica subisce la rimonta.
Il match è equilibrato, con il Catania che appare più aggressivo e trova la rete al minuto 8 con Inglese, abile a sfruttare un'incertezza della difesa avversaria e portare i suoi sull'1-0. Il vantaggio galvanizza gli etnei, che continuano a spingere, nonostante il gol annullato ad Anastasio al 9' per fuorigioco. La Turris fatica a costruire azioni pericolose, ma riesce comunque a creare qualche opportunità con Ekuban, che si vede negare il pareggio al 27' grazie a un grande intervento di Adamonis. Il primo tempo si chiude con il Catania in vantaggio, mentre la Turris cerca di prendere le misure.
Nella ripresa, al 51’, episodio chiave: Guglielmotti del Catania rimedia un secondo cartellino giallo, lasciando i suoi in dieci. La Turris approfitta della superiorità numerica e intensifica la pressione, soprattutto con Onofrietti e Boli. L’azione decisiva arriva al 74’ grazie a una splendida azione personale di Onofrietti, che serve Ekuban per il pareggio. Nonostante un forcing finale della Turris, il Catania riesce a mantenere il risultato sull’1-1.
TOP & FLOP DEL MATCH
TOP
Ekuban (Turris): instancabile e sempre pronto a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Il suo colpo di testa neutralizzato da Adamonis nel primo tempo e la rete del pareggio sono prova della sua determinazione, per una partita di sacrificio e cuore, ricompensata con la gioia di un gol cercato con tutte le forze. PROTAGONISTA
Adamonis (Catania): Tre parate che permettono agli etnei di limitare i danni. Incolpevole sul gol di Ekuban, decisivo nell’assalto continuo dei corallini. ISPIRATO
FLOP
Guglielmotti (Catania): rovina la gara dei suoi con una doppia ammonizione evitabile. Il suo secondo fallo mette il Catania in seria difficoltà, compromettendo il vantaggio dei siciliani, propiziato proprio da quest’ultimo. INGENUO
Giannone (Turris):Due tentativi su punizione interessanti, poi il capitano viene chiuso nella morsa del centrocampo del Catania. Non la miglior giornata, pur sè con qualche lampo subito pericoloso, la sua resta una prova dai due volti. OPACO