Top & Flop di Sorrento-Potenza
Ci si aspettavano reti e spettacolo e hanno ampiamente rispettato i pronostici Sorrento e Potenza, con un 2-2 che accende i riflettori sul 'Viviani' e sui pregi e difetti messi in mostra da due formazioni non troppo diverse. Hanno qualcosa in più in qualità i rossoblu, due volte avanti nel punteggio e ma altrettante volte ripresi, anche con un po' di fortuna, dai campani che fannno vedere buone doti di palleggio e singoli di livello, D'Ursi su tutti, per giocarsi la salvezza fino all'ultimo. Quello in "casa" contro i lucani è un punto guadagnato per la squadra di Serpini, soprattutto per come si era messa la partita con l'undici del collega De Giorgio che flirta con la terza rete e poi viene steso da una deviazione sfortunata.
TOP
Luca Crecco (Sorrento): dietro non è sempre eccellente, il Potenza va a mille ed è difficile fermare le offensive ospite. Fa quel che può, inclusa una chiusura fondamentale al primo tempo su Schimmenti. Dà il meglio davanti, quando nel finale prende coraggio e scarica in porta, anche grazie alla deviazione di Riggio nella traiettoria, il 2-2. AUDACE
Luca Petrungaro (Potenza): mette lo zampino su entrambe le reti, prima bucando Del Sorbo di potenza e poi servendo un assist involontario a De Marco col suo tiro deviato. Lì sulla sinistra si muove bene, i suoi movimenti creano parecchi grattacapi a Di Somma e le combinazioni con i compagni sono quelle giuste. DECISIVO
FLOP
Gli avvii del Sorrento: aspettarsi una partenza, due considerato il secondo tempo, forte del Potenza era scontato, con ritmi alti e offensiva diretta verso la porta. Entrambe le volte i campani mettono la pezza in affanno, come se l'approccio al match fosse meno deciso rispetto ai colleghi. Un aspetto, non da poco, su cui dover lavorare al di là dei numeri.
Il mancato 3-1 del Potenza: tante occasioni e buone intenzioni non bastano, serviva il doppio vantaggio per mandare al tappeto l'avversario. La gestione del finale di gara con contropiedi veloci, davanti manca una figura più di peso per gestire qualche possesso sporco, avrebbe potuto funzionare, ma chiuderla con un po' di decisione in più da parte di Mazzeo e Bruschi sarebbe stato decisivo. IMPRECISI