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Top & Flop di Foggia-Crotone

di Andrea Scozzafava

Colpo esterno del Crotone che sbanca per 3-0 lo 'Zaccheria' rifilando il primo ko interno stagionale al Foggia al termine di una partita con il risultato mai in discussione. I pitagorici prendono in mano le redini dell'incontro sin dalle battute iniziali sfiorando la via della rete dopo nemmeno un quarto d'ora con i satanelli graziati da un palo colpito di testa da Murano su cross di Andreoni. I rossoneri sono costretti costantemente alla difensiva e fanno tanta fatica a contenere le scorribande avversarie subendo il gol dello svantaggio dall'ex Zunno che, imbeccato da un lancio con il contagiri di Di Pasquale, con il destro da due passi supera Borbei. I padroni di casa abbozzano subito una reazione impegnando Merelli con un sinistro a giro dal limite di Garofalo. Ma il Crotone non si scompone e alla mezz'ora inoltrata trova la rete del raddoppio su schema da calcio d'angolo con una splendida rovesciata di Berra. Delio Rossi cerca di scuotere i suoi con un paio di cambi all'intervallo, i rossoblù però restano saldamente al comando delle operazioni e in avvio di ripresa calano anche il tris con un destro al bacio dalla lunghissima distanza dell'ex Murano. La terza rete di giornata è un duro colpo da mandare in giù per il Foggia che stacca la spina e si consegna ai calabresi che con Murano e Maggio vanno vicini al poker a più riprese. Vinicius viene però espulso all'ora inoltrata per un duro intervento su Garofalo e il Foggia comincia a guadagnare metri senza riuscire a sfruttare la superiorità numerica per creare pericoli. Gli uomini di Emilio Longo, abbassando il proprio baricentro, riescono a gestire la partita senza grossi problemi e portano a casa con autorità il terzo colpo esterno stagionale utile per consolidare i piani alti della classifica. Diventano sette le partite senza vittorie invece per i satanelli che rimediano anche il quarto ko in campionato e rischiano di sprofondare in zona play-out. Ecco qui i top e flop della sfida: 

TOP:

Vincenzo Garofalo (Foggia): l'ultimo ad arrendersi tra le fila rossonere con una prova di grande determinazione e spirito di sacrificio. Fa la battaglia agli avversari in mezzo al campo dal primo all'ultimo minuto ed è anche l'uomo più pericoloso dei suoi con il suo mancino che spaventa Merelli nel primo tempo. Una partita da vero capitano. NOTA LIETA

Filippo Berra (Crotone): prestazione superlativa del centrale rossoblù. Sempre attento nelle marcature dentro l'area di rigore e puntuale negli anticipi a campo aperto. Non sbaglia una lettura difensiva e realizza già una delle reti più belle dell'intero campionato di Serie C con una rovesciata splendida per precisione e coordinazione. ECCEZIONALE

FLOP:

Le difficoltà in fase offensiva (Foggia): proseguono i problemi in zona offensiva per i rossoneri. I ragazzi di Delio Rossi fanno enorme fatica a produrre occasioni con una manovra sterile e piuttosto prevedibile. In novanta minuti soltanto un sinistro a giro da fuori di Garofalo spaventa Merelli nonostante gli oltre venti minuti in superiorità numerica. STERILI

Nessuno (Crotone): vittoria da squadra matura quella dei pitagorici. La truppa di Longo mostra ancora una volta di saper leggere i momenti della partita alzando la pressione sugli avversari e abbassando il baricentro quando necessario. Tre punti, conditi dal quinto clean sheet stagionale, mai in discussione per la mole di gioco prodotta in una partita apparsa facile soltanto per merito di Gomez e compagni. SOLIDI E DOMINANTI


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