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Top & Flop di Fidelis Andria - Foggia

di Giorgio Grasso
Alessio Curcio, TOP Foggia

Colpo grosso del Foggia che espugna il "degli Ulivi" e regola a domicilio la Fidelis Andria con un netto 0-3. Nella gara valevole per il sesto turno del campionato di Serie C i satanelli hanno dominato sul piano tattico, mentale e fisico i federiciani, che probabilmente hanno sofferto i troppi impegni ravvicinati. Una vittoria importante per gli uomini di Zeman, che ora balzano al settimo posto in classifica con nove punti conquistati, mentre per i biancoazzurri la situazioni di classifica inizia a farsi complicata, avendo raggiunto la sedicesima piazza, frutto di soli cinque punti ottenuti. 

Il primo tempo dell'incontro è un tripudio rossonero. I satanelli partono fin da subito all'arrembaggio e fin dai primissimi minuti lasciano la propria impronta sul match. Già al 10' si fa vedere Nicoletti, imbeccato da uno splendido filtrante di Curcio e ad un passo dalla rete del vantaggio, con un tiro rasoterra ma potente che mette in difficoltà Dini. Gli ospiti producono tanto ma concretizzano poco, allora ci pensa proprio il numero dieci a sbloccare la contesa al 31'. Il fantasista ex Catania, infatti, raccoglie palla a metà campo mandando fuori tempo Benvenga con una finta di corpo, percorre metà campo palla al piede e, dopo una prima ribattuta della difesa, scaraventa all'angolino un tiro imprendibile per l'estremo difensore di casa. La prima frazione, dunque, scivola agilmente per gli ospiti che amministrano.

Nella ripresa succede tutto nell'arco di dieci minuti. In un secondo tempo meno tecnico e più agonistico è il dinamismo degli ospiti ad avere la meglio, che prima sfiorano la rete con due occasioni - entrambe fortuite - ad opera di Garattoni al 53' e del solito Curcio al 55', e poi mettono in ghiaccio la gara dopo solo dieci minuti. Al 62', infatti, arriva il raddoppio di Ferrante sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre al 65' è Merola a chiudere definitivamente la contesa con un pregevole pallonetto dopo una triangolazione con l'ex Ternana. Il prosieguo della gara è poco più di una formalità, con il Foggia che amministra e scambia con qualità e i padroni di casa che, esclusa qualche sparuta iniziativa, continuano a subire.

Ecco i top e flop dell'incontro

TOP

Nessuno (Fidelis Andria): Una squadra totalmente in palla: ecco il riassunto della prestazione dei biancoazzurri. Gli uomini di Panarelli subiscono dal 1' senza riuscire mai a trovare le giuste contromisure ad una manovra, quella dei satanelli, straripante. I federiciani sono sembrati inferiori su ogni piano: tecnico, tattico, fisico e soprattutto mentale. ANNASPANTI 

Alessio Curcio (Foggia): È difficile trovare un'eccellenza che spicchi tra le altre in una gara giocata così bene dai ragazzi di Zeman, ma la prestazione dell'ex Catania è a tratti messianica. Crea calcio con una facilità disarmante, serve in modo impeccabile i compagni e scambia costantemente con tutti, tant'è che lo si trova spesso e volentieri nella propria metà campo. La rete che sblocca la contesa alla mezz'ora impreziosisce il tutto: un'azione straripante del numero 10 che ha la tecnica e la personalità di trascinare i compagni verso una facile vittoria. SUBLIME

FLOP

Il centrocampo (Fidelis Andria): Se la partita dei padroni di casa è stata ai limiti del disastroso, molto è dovuto alla mediana biancoazzurra. I centrocampisti federiciani soffrono costantemente la tecnica e lo strapotere fisico dei rossoneri, non riuscendo né a filtrare né a costruire gioco in modo organico. I centrocampisti del Foggia, una volta superata la fragile barriera dei biancoazzurri, hanno vita facile nel costruire le azioni e la produzione offensiva importante degli uomini di Zeman ne è la prova. INEFFICIENTI

Nessuno (Foggia): Una prestazione ai limiti del perfetto. Vale lo stesso discorso, ma speculare, degli avversari: se la Fidelis Andria subisce dal 1', i rossoneri propongono dal calcio d'inizio, imponendo fin da subito i propri ritmi alla gara. Una masterclass del calcio zemaniano, con un calcio veloce e offensivo. Se questo è il "vero Foggia", come predetto dal Boemo, i tifosi rossoneri potranno divertirsi. SPUMEGGIANTI 


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