Top & Flop di Crotone-Picerno
Si è chiusa la combattuta gara giocata questa sera allo "Scida" tra Crotone e Picerno, valida per l'undicesima giornata del girone C di terza serie: 1-0 il punteggio finale in favore dei Pitagorici. La squadra di Franco Lerda conquista la sesta vittoria in altrettante partite, e approfittando del pareggio del Catanzaro ad Avellino si porta ad una sola lunghezza dai giallorossi prima dello scontro diretto in programma al "Ceravolo" domenica prossima. Non è stato facile conquistare i tre punti contro i lucani, che alla luce della sconfitta odierna stasera condivide l'ultimo posto insieme a Messina e Fidelis Andria. I lucani hanno dato filo da torcere sul piano del gioco, non limitandosi a difendersi - tra l'altro con molto ordine - propronendosi in avanti quando se ne presentava la possibilità di farlo. Il Crotone, dopo il vantaggio sembrava in gestione ma l'espulsione di Cuomo per somma di ammonizione ha complicato i piani, tuttavia gli "squali" hanno saputo soffrire andando vicini al raddoppio in almeno due circostanze, il Picerno dal canto suo ha mostrato tutte le proprie difficoltà in fase offensiva, anche se in verità la squadra di Greco il gol lo aveva trovato al sesto minuto di recupero, annullato per fallo ai danni di Petriccione.In cronaca Lerda conferma il 4-3-3 di partenza dove l'unica novità è Mogos preferito a Giron a sinistra del pacchetto arrestrato. Per il resto confermati in mezzo Cuomo e Golemic con Calapai a destra a protezione della porta di Branduani. In mediana Petriccione affiancato da Awua e Tribuzzi a supporto del tridente composto da Chiricò, Gomez e Kargbo. Modulo speculare per i lucani, che effettuano una modifica per reparto rispetto all'undici previsto alla vigilia. Guerra vince il ballottaggio con Pagliai sulla corsia di sinistra, Pitarresi preferito a Dettori nel ruolo di mezzala e in avanti Esposito per Liurni. I padroni di casa hanno un approccio ottimo al confronto prendendo il comando delle operazioni, attraverso fraseggi privilegiando la fascia sinistra del proprio attacco. Subito pericoloso il Crotone: al 3' Tribuzzi in area da sinistra lascia partire un destro che finisce a lato di poco alla sinistra di Crespi. Al 7' ancora Tribuzzi a seminare il panico nella retroguardia avversaria, il suo scarico per Gomez: il suo tiro anche stavolta esce a lato alla sinistra del portiere avversario. Il Picerno non è in gita premio e lo dimostra quasi subito, Esposito crea difficoltà con il suo dinamismo: al 14' si libera di Calapai arma il sinistro che si infrange sull'esterno della rete. Al 24' è Diop a liberarsi di Cuomo, la sua conclusione esce a lato. I pericoli corsi consigliano ai padroni di casa di essere maggiormente prudenti per qualche minuto, poi tornano a premere: al 33' Bonacina assegna il rigore per fallo di Novella su Kargbo, nella circostanza infortunio per Pitarresi. Dagli undici metri Gomez non lascia scampo all'ex Crespi che aveva intuito la sfera. Nella ripresa gli "Squali" sembrano in controllo della gara, anzi danno la sensazione di poter raddoppiare fino all'episodio dell'espulsione di Cuomo per somma di ammonizioni. Lerda corre ai ripari togliendo Chiricò ed Awua, dall'altra parte Longo si affida a Liurni. Il Crotone va più vicino al gol dei suoi avversari: 79' il destro violento del neo entrato Giannotti esce a lato, poi Mogos trova l'opposizione di Crespi.Nel finale i padroni di casa non hanno più forza per ripartire, il Picerno spinge scontrandosi con il muro eretto dai calabresi fino al gol di Liurni al sesto di recupero, annullato per fallo su Petriccione, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi Pitagorici. Ecco i migliori e i peggiori del match:
TOP
Vasile Mogos (Crotone): preferito a Giron sulla corsia sinistra della difesa, risponde presente con una prestazione eccellente. Partecipa attivamente al gioco offensivo della squadra, accompagnando la manovra con costanza e qualità. Sgroppate ripetute nella sua zona di competenza, svolgendo in maniera perfetta le due fasi, sfiora anche il gol. MARATONETA
Emmanuele Esposito (Picerno): si prende sulle spalle l'attacco dei lucani, soprattutto nel primo tempo con grande dinamismo ed imprevedibilità riesce a mettere in difficoltà la retroguardia del Crotone. Con il tempo gli avversari gli prendono le misure, ma lui ha il merito di non mollare mai cercando la via della rete. INDOMABILE
FLOP
Giuseppe Cuomo (Crotone): il suo secondo cartellino giallo obbliga i compagni a giocare in inferiorità numerica per oltre un'ora. Certo il secondo fallo è veniale, probabilmente Bonacina è stato troppo fiscale, tuttavia doveva prestare maggiore attenzione con una ammonizione già sulle spalle. INGENUO
Nessuno nel Picerno: Prestazione di spessore della formazione Lucana, per quanto visto oggi non merita assolutamente l'ultimo posto in graduatoria, certo si sono viste le lacune in fase offensiva ma la squadra di Longo è decisamente viva, lo ha dimostrato per tutti i 90 minuti, difendensi con ordine e ripartendo con efficacia. CORIACEI