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Top & Flop di Benevento-Latina

di Francesco Ragosta

Il Benevento non sbaglia, travolge con un 5-0 il Latina, infila la quinta vittoria su cinque partite al “Vigorito” e sì riprende la testa del campionato con diciannove punti. Un’altra prova di grande autorevolezza della squadra di Auteri che davanti ai propri tifosi non sbaglia mai e sì conferma imbattibile. Ora i giallorossi devono sistemare il rendimento in trasferta e poi sarà difficile non considerarli i favoriti per la promozione diretta.
La partita sì mette subito in discesa per il Benevento che dopo neanche tre minuti approfitta di un clamoroso errore di Cardinali. Il portiere, alla seconda presenza in stagione, è troppo lento nel rinvio e finisce per colpire Perlingieri con il pallone che finisce in porta nonostante il maldestro tentativo di recupero del portiere. L’attaccante 18enne festeggia nel modo più rocambolesco possibile il suo primo gol in campionato. In vantaggio, i campani dominano e Perlingieri sì conferma un fattore determinante con l’assist per il raddoppio di Talia poco dopo la mezz’ora e quando ad un passo dall’intervallo provoca l’espulsione per doppia ammonizione di Ndoj. E’ l’episodio che praticamente chiude un pomeriggio nero per il Latina che aveva già dovuto fare i conti con gli infortuni in sequenza di Capanni ed Edoardo Vona, costretti a chiedere il cambio. Il Benevento sfiora il tris già nel primo tempo con Simonetti che di testa colpisce la traversa. Nella ripresa nonostante un avvio orgoglioso del Latina, il Benevento alla prima vera azione colpisce: azione di Simonetti, assist per Perlingieri che sì gira in maniera troppo facile in area di rigore e con un preciso diagonale trova il terzo gol che chiude definitivamente la gara. Lo spessore e la qualità della rosa del Benevento sì capisce anche dai cambi di Auteri che inserisce giocatori come Acampora e Lanini. I due costruiscono il quarto gol con assist in profondità del primo e gol con un bel diagonale del secondo. Lanini firma il pokerissimo giallorosso con un tap-in a ribadire in rete una respinta di Cardinali che sì era opposto ad un tentativo di un altro subentrato come Starita. Finisce così in festa il pomeriggio giallorosso, primo da solo in attesa del risultato del Picerno. Per il Latina è notte fonda, terza sconfitta di fila senza segnare neanche un gol. Una sola vittoria nelle prime nove gare e diciassettesimo posto in classifica in piena zona playout. Un rendimento molto al di sotto delle aspettative di inizio di stagione che per forza di cose rendono la panchina di Padalino molto traballante. Oggi è stato, anche, sfortunato tra infortuni ed espulsioni, ma i numeri negativi e la pesante debacle sembrano inchiodare il tecnico. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Perlingieri (Benevento): il primo gol del suo campionato è un gollonzo per dirla alla Gialappa’s. Ma è un premio meritato in una partita in cui il classe 2005 fa tante cose belle e determinanti. L’assist per Talia è da giocatore già maturo e intelligente. Prezioso anche nel tenere palle e nel far salire la squadra, da qui nasce anche il rosso di Ndoj. Nella ripresa da vero bomber firma la sua prima doppietta tra i professionisti. Sa fare tutto, può diventare la grande sorpresa di questa Serie C. TALENTO

Capanni (Latina): l'unico salvabile tra i nerazzurri è quello che esce prima per uno sfortunato infortunio. L'attaccante brasiliano ci prova ad inizio match a mettere in difficoltà la difesa avversaria e solo un gran recupero di Viscardi gli nega una potenziale occasione da rete. Esce alla mezz'ora, da lì è notte fonda. INCOLPEVOLE

FLOP

Nessuno nel Benevento: la squadra di Auteri al “Vigorito” è una macchina perfetta che gira alla perfezione. L’attacco domina e mette in crisi tutte le difese. Questa è la quarta partita di fila in casa in cui segna quattro gol. A centrocampo non sì passa e la difesa concede davvero poco con Nunziante che nell’unico tiro subito verso la propria porta fa un figurone con un paratone che tiene la porta inviolata. IMBATTIBILI IN CASA

Cardinali (Latina): ritrova la maglia da titolare e dopo tre minuti combina un disastro clamoroso regalando il vantaggio al Benevento calciando addosso a Perlingieri e tentando un recupero disperato in maniera, ancora, più maldestra. E’ l’errore che non fa neanche iniziare la partita dei nerazzurri. La convocazione in Nazionale di Zacchi gli aveva regalato una grande occasione, l’ha sprecata con una leggerezza che gli renderà molto difficile il tentativo di riprendersi la maglia da titolare. PATATRAC


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