Top & Flop di Benevento-Giugliano
Un pomeriggio di calcio intenso, vibrante e denso di emozioni al "Ciro Vigorito", dove il Giugliano ha compiuto un’autentica impresa, infliggendo al Benevento la prima sconfitta casalinga della stagione. La formazione guidata da Valerio Bertotto ha mostrato grinta, organizzazione e spirito di sacrificio, resistendo alla pressione dei sanniti e colpendo con precisione chirurgica al momento giusto.
Il primo tempo si è sviluppato su ritmi compassati, con il Benevento a gestire il possesso e il Giugliano ben compatto in fase difensiva. Le occasioni non sono mancate, però: Talia e Acampora hanno spaventato la retroguardia ospite con conclusioni insidiose, mentre Russo, estremo difensore gialloblù, ha mantenuto i suoi in partita con interventi di qualità.
Nella ripresa, la gara si è accesa. Le squadre hanno iniziato a giocare a viso aperto, tra contrasti ruvidi e capovolgimenti di fronte. Al 72°, il momento decisivo: un’azione confezionata da Baldé sulla destra porta a un calcio d’angolo chiave. Sugli sviluppi dello stesso il cross di Baldé trova Celeghin pronto all’appuntamento sul primo palo. Il centrocampista, con un colpo di testa preciso e potente, ha trafitto Nunziante, facendo esplodere la panchina ospite.
Da quel momento, il Giugliano ha serrato i ranghi, difendendo il vantaggio con un ordine quasi militaresco. Auteri ha provato a cambiare l’inerzia con i cambi, inserendo Borello, Lamesta e Starita per aumentare il peso offensivo. Tuttavia, ogni tentativo del Benevento si è infranto contro il muro eretto da Caldore e compagni, con Russo ancora una volta protagonista su conclusioni di Borello e Lamesta.
Nel finale, il forcing dei padroni di casa ha generato ansia, ma mai veri pericoli per il Giugliano. Nei sei minuti di recupero, è emerso tutto il cuore della squadra di Bertotto, capace di lottare su ogni pallone e di respingere gli assalti avversari.
Una battuta d’arresto che tuttavia non cancella i buoni spunti di gioco proposti dai sanniti, mentre i tre punti contro la capolista saranno una grande spinta per le ambizioni del Giugliano nel girone di ritorno.
Di seguito i Top&Flop:
TOP
Celeghin (Giugliano): Nel primo tempo rompe le linee, cercando di interrompere il fraseggio proposto dal Benevento. Un paio di accelerazioni nel secondo tempo incidono. Il gol arriva nel momento di maggiore sofferenza del Giugliano, una gioia incontenibile. DECISIVO
Berra (Benevento): Se davanti il Benevento fatica a trovare lucidità, dietro il capitano orchestra la manovra, imponendo ritmo in fase di costruzione. Pochi interventi ma giusti, un giallo evitabile nel finale, una conclusione di poco a lato che reclama vendetta. Berra si propone anche avanti, palla al piede e con disinvoltura, ma questa sera la porta del Giugliano sembrava stregata per i sanniti. LEADER
FLOP
D’Agostino (Giugliano). Fatica in fase di possesso, quando il Giugliano si schiaccia fatica a garantire il suoo apporto. Qualche giocata di rifinitura, poi troppe volte finisce lontano dal gioco. Esce dopo aver speso tanto senza aver aggiunto qualità alla mediana. FUMOSO
Perlingieri (Benevento): Due chiare occasioni da gol passano tra i suoi piedi, ma alla punta manca la precisione per inquadrare lo specchio della porta. Tante occasioni create, ma al momento della finalizzazione manca qualcosa. IMPRECISO