Top & Flop di Avellino - Audace Cerignola
Doveva essere la partita della svolta per l’Avellino, ma tolta qualche occasione creata dai singoli, la prestazione degli irpini è stata tutt’altro che perfetta, contro un Cerignola attento e sfortunato in un paio di occasioni. Pesano le assenze per Pazienza, costretto a rispolverare Llano dal 1’ con l’argentino che ha sofferto un po’ il ritmo dei pugliesi alla lunga, prima di essere richiamato dalla panchina. Nello 0-0 del Partenio Lombardi si è messo in evidenza Lorenzo Paolucci, capace di dettare geometrie in campo e sfiorare il gol nel secondo tempo. Il centrocampista è l’emblema di un Cerignola Audace di nome e di fatto, nel pressing e nel difendere la propria porta. La strada verso un cammino di alta classifica è stata tracciata.
TOP
Santiago Visentin (Cerignola): Gioca con coraggio, imposta e non perde mai l’uomo. Quando la squadra si allunga, c’è sempre per tamponare la manovra avversaria. Miracoloso su Russo quando si immola a difesa della propria porta. Lucido e concreto, poche sbavature, è la sua serata. MURO
Dimitrios Sounas (Avellino): Dai suoi piedi nascono diverse occasioni pericolose. Attento in transizione, preciso negli interventi, seppur con dei tempi di esecuzione rivedibili. In una mediana in cui gli irpini faticano a imporre il loro gioco, pagando l’aggressività degli avversari, riesce a inventare in poco spazio, propiziando alcune delle migliori azioni della partita. GEOMETRA
FLOP
Francesco Salvemini (Cerignola): Eccessivamente falloso, dovrebbe duettare con Cuppone, ma spesso si allarga troppo, risultando lontano dall’azione. Un paio di occasioni per pungere non capitalizzate, un supporto in fase di non possesso poco attento. Si sacrifica per la squadra senza risparmiarsi, ma è mancata un po’ di lucidità. OPACO
Daishawn Redan (Avellino): La prima partita da titolare è da rivedere per l’ex Triestina. I compagni lo cercano spesso, ma i suoi controlli sono imprecisi e fatica a trovare lo specchio della porta. Da rivere l’intesa con il compagno di reparto Gori, così come al supporto alla squadra senza palla. SPAESATO