Taranto, il TFN accoglie il reclamo di Kosnic: il club dovrà pagargli 13300€
Lo scorso marzo il Collegio di Garanzia del Coni aveva accolto il ricorso del difensore Jevrem Kosnic contro il Taranto, rinviando alla Sezione Vertenze Economiche del Tribunale Federale Nazionale la decisione finale. Il giocatore aveva vestito la maglia dei rossoblù in un paio di occasioni nel campionato 2019/20 in Serie D.
Questo il comunicato con cui il TFN ha dichiarato il club jonico tenuto alla corresponsione di 13.300 euro più il pagamento delle spese di lite: "IL TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE SEZIONE VERTENZE ECONOMICHE composto dai Sigg.ri: Antonino Piro – Presidente Divinangelo D’Alesio – Componente Carmine Fabio La Torre – Componente Marina Vajana – Componente Enrico Vitali – Componente (Relatore) ha pronunciato, decidendo nella Camera di consiglio del 9 giugno 2022, sul reclamo ex art. 90, comma 2, lett. b) CGS – FIGC C del sig. Jevrem Kosnic (calciatore n. 28.4.1993 – matr. FIGC 5.905.644) contro la società Taranto FC 1927 Srl (matr. FIGC 936114), avverso la decisione della Commissione Accordi Economici – LND pubblicata sul C.U. n. 109/1 del 30.9.2021 - (Fascicolo trasmesso dal Collegio di Garanzia dello Sport al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Vertenze Economiche afferente al reclamo pr. 33/TFN-SVE della Stagione Sportiva 2021-2022, a seguito della decisione n. 12/2022 del 30.3.2022 resa dalla Quarta Sezione del Collegio di Garanzia), il seguente DISPOSITIVO P.Q.M. Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Vertenze Economiche, definitivamente pronunciando all’esito della Camera di consiglio, accoglie il reclamo del calciatore Jevrem Kosnic e annulla l’impugnata decisione della Commissione Accordi Economici – LND del 30 settembre 2021. Dichiara la Taranto FC 1927 Srl tenuta a corrispondere al calciatore Jevrem Kosnic l’importo complessivo di euro 13.300,00 (tredicimilatrecento/00). Condanna la società Taranto FC 1927 Srl al pagamento delle spese di lite in favore del calciatore Jevrem Kosnic che liquida nella misura di euro 500,00 (cinquecento/00), oltre accessori di legge se dovuti. Così deciso nella Camera di consiglio del 9 giugno 2022 tenuta in modalità videoconferenza, come da Decreto del Presidente del Tribunale Federale Nazionale n. 1 del 1° luglio 2021".