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Serie C, 28^ giornata: la Top 11 del Girone C

di Luca Esposito
Ezio Capuano

Prosegue il testa a testa tra Juve Stabia e Benevento. Le "vespe" battono la Turris al termine di una gara molto sofferta, chiusa con una clamorosa traversa di Giannote. Le "streghe" rispondono con un perentorio 4-0 ai danni di un Sorrento con diverse assenze e asfaltato nella ripresa. L'Avellino pareggia sul campo del Monterosi e dice definitivamente addio al sogno promozione diretta. Grande vittoria del Foggia che, sotto di un gol al 90', ne segna due e la ribalta rovinando l'esordio di Baldini a Crotone. Di seguito la Top 11 di TuttoC.com che opta per il 4-4-2:

PORTIERE

Gianmarco Vannucchi (Taranto): grande stagione da parte dell'ex portiere della Salernitana, del resto un allenatore molto attento alla fase difensiva come Capuano non gli avrebbe certo affidato le chiavi della porta se non lo avesse ritenuto un top player per la categoria. La sensazione è che abbia raccolto, in carriera, meno di quanto meritasse.

DIFENSORI

Nicolò Armini (Potenza): la sua squadra gioca in 9 per quasi 40 minuti e tutti i difensori andrebbero premiati per la capacità di difendere il preziosissimo vantaggio contro un Giugliano che ci ha provato in tutti i modi andando a sbattere su un muro. Il cuore oltre l'ostacolo, oltre ogni difficoltà.

Daniele Celiento (Casertana): la partita si è rivelata più difficile del previsto, di questi tempi guai a fidarsi delle squadre che lottano per non retrocedere. Quando il Brindisi tenta l'assedio, è bravo lui a liberare l'area di rigore con concretezza e determinazione.

Matteo Bachini (Juve Stabia): la Turris è una squadra assai insidiosa e che, in fase offensiva, propone soluzioni sempre interessanti. Occorre una prova di grande attenzione per mantenere la porta inviolata. E' stato il migliore della retroguardia.

Alessandro Silvestro (Foggia): diventa l'eroe dello Zaccheria  con una clamorosa doppietta a tempo scaduto, una rimonta che ridimensiona ulteriormente il Crotone e che rovina l'esordio di Baldini. Due volte di testa su assist di Tascone, una serata indimenticabile per il popolo rossonero.

CENTROCAMPISTI

Riccardo Improta (Benevento): a inizio stagione il suo addio sembrava certo, lui ha avuto il merito di non farsi condizionare dalle voci di mercato e di mettersi a disposizione. Partita di grande sacrificio, come sempre. Passano gli anni, ma è il jolly di tutti gli allenatori che si avvicendano sulla panchina giallorossa.

Antonio Matera (Taranto): calciatore fortemente voluto dall'allenatore, sta lavorando tanto per trovare la miglior condizione fisica. Si è calato perfettamente nella realtà tarantina, al punto da essere già padrone del centrocampo. Perfetto.

Giuseppe Leone (Juve Stabia): prestazione importante da parte del centrocampista gialloblu, uno degli artefici principali di questo campionato strepitoso e che potrebbe permettere ai campani di tornare in B dopo la clamorosa retrocessione del 2020. Nei momenti di maggior pressione avversaria è lui a prendersi le maggiori responsabilità e a far girare la palla con intelligenza.

Emmanuel Ercolano (Latina): stop e tiro potente e preciso da distanza ravvicinata al termine di un'azione davvero ben costruita, grazie alla quale i laziali hanno messo totalmente fuori causa la difesa del Picerno.

ATTACCANTI

Andrea Santarcangelo (Picerno): approfitta di una corta respinta di Fumagalli per il più facile dei gol, è però bravo a fiutare l'occasione prima di tutti bruciando sullo scatto i difensori avversari. Sigla la personale doppietta con un bel colpo di testa su assist di Pitarresi.

Amato Ciciretti (Benevento): un gol capolavoro per far capire a tutti che sta tornando quel talento di classe cristallina che trascinò i giallorossi verso traguardi all'epoca impensabili. L'ambiente e la società giusti per riprendere a far brillare la sua stella dopo qualche annata anonima.

ALLENATORE

Ezio Capuano (Taranto): ormai la sua squadra non può più essere definita una sorpresa, ha costruito un abito su misura capace di esprimere un gioco corale nelle due fasi e di riportare il grande pubblico sugli spalti dello Iacovone.