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Serie C, 15^ giornata: la Top 11 del Girone C

di Luca Esposito
Emilio Longo

Finisce in parità l'attesissimo derby tra Benevento e Avellino, partita ben giocata dai padroni di casa che, però, hanno riacciuffato il pareggio soltanto al 90' sfruttando una clamorosa ingenuità collettiva della difesa ospite. Prova ad approfittarne il Potenza che, sbancando Giugliano, si piazza a pochi punti dalla capolista e sogna di essere la mina vagante del girone per antonomasia più difficile in assoluto. Torna al successo il Catania e lo fa nel derby contro il Trapani grazie a un gol di Inglese, crollo invece per il Latina che ne prende 4 in casa dal Crotone. Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 15esima giornata, schierata col 4-3-1-2.

PORTIERE

Alessandro Vilardi (Casertana): lo Zaccheria è stato ostile per tutti, un tifo che incide tanto e che rischia di destabilizzare chi di mestiere fa il portiere e non può permettersi un minuto di distrazione. Si fa trovare pronto, specialmente a inizio ripresa. Due interventi decisivi e tante uscite con cui ha trasmesso sicurezza ai compagni.

DIFENSORI

Gianmarco Todisco (Sorrento): all'ultimo respiro, contro una delle squadre più insidiose del campionato e con la sconfitta che sembrava ormai inevitabile. La deviazione vincente, da pochi passi, premia la voglia di non arrendersi mai e di credere fino alla fine nella possibilità di recuperarla. Il cuore oltre l'ostacolo.

Loris Bacchetti (Casertana): altra grande prestazione per un calciatore che sta diventando sempre più solido e concreto al centro del quartetto difensivo. Il fatto che il Foggia abbia calciato quasi solo dalla distanza conferma che, lì dietro, non è passato nulla.

Giulio Parodi (Foggia): Zauri dovrà lavorare molto sulla fase offensiva. Nel frattempo si gode un altro clean sheet e uno 0-0 che consente comunque di muovere la classifica e ripartire con maggiore serenità. Ottima la sua prestazione, condita anche da qualche interessante giocata palla al piede.

Ciro Loreto (Cavese): fa esplodere il Lamberti dopo quattro minuti con un piattone mancino che piega immediatamente la resistenza di un Taranto rivitalizzato dalle due vittorie consecutive ottenute nel recente passato, ma incapace di reagire dopo il gol subito a freddo. Perfetto in fase difensiva.

CENTROCAMPISTI

Domenico Franco (Picerno): è una delle certezze di questa squadra, quel calciatore al quale affidare la palla nei momenti di difficoltà. Mai banale, sempre nel vivo del gioco, capace di dare un contributo efficace in entrambe le fasi.

Mattia Viviani (Benevento): è lui a far esplodere il "Vigorito" con il gol del 2-2 arrivato al 90' in uno scontro diretto già fondamentale in ottica promozione diretta. In questi anni non è riuscito a far vedere ai tifosi giallorossi il massimo del suo vasto repertorio, che questa rete così importante possa consentirgli di aprire un nuovo capitolo della sua avventura?

Jonathan Silva (Crotone): gran gol da parte dell'esterno brasiliano che, ricevuta palla da Tumminiello, lascia sul posto il diretto marcatore e la piazza sul palo più lontano rendendo vano il tuffo disperato di Cardinali. Anche lui in costante crescita.

TREQUARTISTA

Michele D'Ausilio (Avellino): suo l'assist per la rete del provvisorio 1-1 di Frascatore. Il Benevento va in tilt e, al termine di un'azione che sarebbe eufemistico definire rocambolesca, ribalta additittura il risultato proiettando l'Avellino a pochissimi punti dalla vetta. Non è bastato per vincere, ma che partita ha fatto il fantasista biancoverde!

ATTACCANTI

Guido Gomez (Crotone): Oviszach inventa, per lui è quasi un gioco da ragazzi battere il portiere avversario da distanza ravvicinata. Giocatore decisamente di categoria superiore, a tratti immarcabile per la retroguardia del Latina. Di fatto entra in quasi tutte le azioni decisive.

Roberto Inglese (Catania): spaccata da pochi passi per riportare gli etnei in vantaggio e indirizzare il derby sulla strada di Catania. Non poteva che essere lui, determinante a questi livelli, a far tornare il sorriso a squadra e allenatore dopo un mese e mezzo di inspiegabile involuzione generale.

ALLENATORE

Emilio Longo (Crotone): tante società parlano di progetto e poi esonerano un allenatore alle prime difficoltà. In terra calabrese, invece, hanno agito diversamente, blindando l'ex Picerno dopo lo 0-4 con l'Avellino. Da lì in poi solo risultati e prestazioni di un certo livello.