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Roberto Franzese: "Costruzione oculata, il Picerno ha le idee chiare"

di Laerte Salvini
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Il Responsabile dell'Area Tecnica del Picerno, Roberto Franzese, ha affiancato il direttore Greco nel presentare il progetto tecnico della stagione 2025/2026. Tra scelte ponderate sul mercato, amichevoli dal peso specifico maggiore e riflessioni su VAR e credibilità del club, nel corso della conferenza stampa si è tracciata una linea sul lavoro fatto dai lucani :"Ormai considerare giovani i 2004 è già al limite: sono ragazzi che compiono 21 anni. Se parliamo di giovani veri, dovremmo parlare di 2008 o 2009, e lì sì che sarebbe un rischio, soprattutto nel Girone C. Dei profili che abbiamo preso dalla Serie D, quattro sono scommesse controllate: Cortese, uno dei migliori portieri della Serie D; Pistolesi, 40 presenze e 3 gol a Siracusa da 2005; Perri e Abreu, quest’ultimo reduce da una stagione da 20 gol. Gli altri under, invece, hanno già tra le 60 e le 70 presenze in Serie C. Quindi sì, stiamo rischiando, ma con giudizio".

Sulle amichevoli il percorso per il Picerno è chiaro: "Per quanto riguarda le amichevoli, faremo la prima come ogni anno contro l’Equipe Campania il 24 luglio. Poi abbiamo deciso di alzare l’asticella: test veri, contro squadre competitive. Le amichevoli da 20-0 servono a poco, meglio far emergere subito eventuali problemi, così si può intervenire prima della Coppa Italia e del campionato".

La crescita dell’appeal del Picerno nel panorama calcistico è uno dei segnali più evidenti dati dal club nell'ultima stagione: "All’inizio era difficile convincere i giocatori a venire. Ora è il contrario. Riceviamo chiamate dai procuratori che ci propongono i loro assistiti. Questo grazie ai risultati, alla serietà del direttore Greco, alla credibilità che ci siamo costruiti sul campo. Non è ancora facile, ma è sicuramente molto meno complicato rispetto al passato".


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