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Pres Picerno: "Non stiamo facendo bene, mentalità troppo difensiva"

di Matteo Ferri

Tornato in Italia per un breve periodo, il patron del Picerno, Donato Curcio, ha parlato della situazione della squadra rossoblù, reduce da due sconfitte consecutive: "Fino a questo momento non abbiamo fatto bene, manca ancora qualcosa. Il centrocampo è debole e le ripartenze non sono efficaci, sembra che alla fine si ritorni indietro. Soprattutto la mentalità è quella di non perdere e nel calcio bisogna giocare per vincere. La partita col Teramo è stata la più bella della stagione, pensavo che sarebbe stata quella della svolta e invece poi siamo stati traditi forse dalla sfortuna. Col Rende e la Sicula Leonzio abbiamo fatto davvero molto male. Abbiamo conquistato solo un punto ed è stata una grande delusione, sia per me che per i tifosi e i ragazzi". La matricola lucana sta disputando le partite interne a Potenza, in attesa che prendano il via i lavori per adeguare lo stadio di Picerno alla Serie C: "I finanziamenti sono stati approvati, ora dobbiamo andare alla gara per il progetto esecutivo e speriamo che la burocrazia non crei problemi. L'obiettivo è di giocare la prima partita della prossima stagione in casa. Chiedo a tutti i tifosi di restare vicino alla squadra, anche se capisco le difficoltà di doversi spostare a Potenza per seguire la squadra. Io ritornerò per l'ultima o la penultima di campionato e spero di festeggiare il traguardo della salvezza".


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