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Pres Leonzio: "Nel calcio di oggi c'è troppa improvvisazione"

di Matteo Ferri

In campo, la squadra stenta ancora a decollare e naviga al terz'ultimo posto del Girone C. Fuori dal campo, la Sicula Leonzio rappresenta un modello di gestione virtuosa del club e il presidente bianconero, Giuseppe Leonardi, racconta sogni e ambizioni dei lentinesi sulle colonne di Tuttosport: "Qui si può fare calcio senza la pressione, a volte enorme, che si avverte in piazze come Palermo che come abbiamo visto recentemente, sono addirittura fallite per cercare ora di risalire. Il problema è che nel calcio di oggi c'è ancora tanta improvvisazione. Io sono arrivato sette anni fa in punta di piedi, la squadra si allenava in base a quando era libero il campo della Scuola Calcio. Due anni fa abbiamo realizzato le torri faro per l'illuminazione dello stadio, è stato allestito il settore giovanile dal nulla e abbiamo la squadra femminile che milita in C. La vera vittoria è stata riportare a nuovo lo stadio. Adesso abbiamo una sede fruibile, con tutti gli uffici direzionali. L'impianto è piccolino ma è un gioiello, c'è anche un mosaico per terra nel nostro spogliatoio. Diciamo che è il nostro fiore all'occhiello". Leonardi guarda al futuro: "Nei prossimi cinque anni vogliamo continuare a giocare in Serie C, magari realizzare una plusvalenza e costruire il centro sportivo. In questo momento la prima squadra si allena a Melilli, le ragazze a Belpasso e il settore giovanile a Caltagirone. Il sogno è riunire tutto in un unico centro e realizzare un campo in sintetico".


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