Picerno, Longo: "Vogliamo andare oltre i nostri limiti"
Emilio Longo, tecnico del Picerno, alla vigilia della sfida col Messina ha parlato di cosa si aspetta da qui al termine del campionato dalla sua squadra: "L’obiettivo è sempre lo stesso: provare a migliorarci provare a fare il meglio possibile. Mi va però di fare una considerazione che è quella che alzando l’asticella, cosa che noi abbiamo fatto, ci siamo forse dimenticati dei record personali che ognuno di noi e come gruppo, abbiamo poi ottenuto quindi, mi piace il fatto che la squadra abbia questa cultura di voler andare sempre oltre. Ho detto che i risultati andavano prima raggiunti e poi festeggiati, in questo momento dico a tutti che, a prescindere dalle ultime tre partite dove la squadra proverà a dare il meglio di se, questa squadra è riuscita a costruire a tre giornate dal termine una posizione garantita e soprattutto una posizione playoff che ci vedrà protagonisti in casa nostra, anche facendo il peggio possibile in queste tre partite. Questo è un risultato che va comunque festeggiato e qualsiasi cosa dovesse accadere alla fine non dobbiamo dimenticarci che abbiamo raggiunto un record personale. Questo non è una limitazione di quello che andremo a fare ma soltanto il riconoscimento chiaro e la giusta gratificazione che questo gruppo, questa disponibilità dei ragazzi devono comunque avere perché sennò correremo il rischio di non godere di nulla e quando non si gode di nulla non si riesce ad avere un festeggiamento poi tendenzialmente si regredisce e non si migliora quindi ai ragazzi va comunque va fatto un plauso. I ragazzi hanno il pieno convincimento e hanno l’atteggiamento giusto perché questo ragionamento lo facevamo dopo la matematica salvezza. Molti si chiedevano cosa avremmo fatto se da lì ad andare avanti avessimo perduto la nostra capacità, la nostra voglia di migliorarci invece, questo non è accaduto però, tutti indistintamente dobbiamo riconoscere ciò che ha fatto questa squadra e non è un’attestazione ad un limite, è sicuramente il fatto che gratificando per quello che si è fatto si proverà anche a spingere ancora e ad andare oltre ai nostri limiti. Mi auguro che l’ambiente sia grato, che i calciatori sappiano che abbiamo di fronte a noi la possibilità di spingerci ancora più su ma attraverso anche al riconoscimento della bravura, della disponibilità che i ragazzi hanno avuto, possiamo andare avanti".