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Picerno, Greco: "Ko non cancelli quanto fatto. Ma playoff non meritocratici"

di Valeria Debbia
Vincenzo Greco

Lunga analisi di Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno, al termine del ko nel derby casalingo contro il Potenza che ha sancito l'eliminazione dei picernesi dai playoff: "Che giudizio dare a questo campionato? E' stato straordinario, avremmo voluto regalare un'ulteriore gioia al presidente e ai tifosi, ma non ci siamo riusciti per un dettaglio. Ma ho contato tante occasioni, il portiere del Potenza si è superato. Devo solo fare i complimenti allo staff per il lavoro duro fatto, curando ogni piccolo dettaglio dando una identità alla squadra, ottenendo risultati importantissimi. La sconfitta di oggi non deve cancellare quanto di straordinario abbiamo fatto: siamo usciti vittoriosi su campi importanti. Le vittorie vanno costruite. Noi l'anno scorso ci siamo salvati, quest'anno pure, il nostro obiettivo è migliorarci di anno in anno. In una partita decisiva hanno giocato 5 under: questa la dice lunga su questo progetto. Non a caso ho rinnovato col mister e lo staff per due anni. Piano piano vogliamo costruire qualcosa di importante. Capisco la delusione del momento ma deve terminare tra dieci minuti perché noi stiamo lavorando già per il prossimo anno per regalare ulteriori successi ai tifosi picernesi. Capisco che la sconfitta è triste ma dobbiamo già guardare oltre. Già preservare la categoria e far disputare al Picerno tanti campionati di C è già tanta roba, ma è normale non volersi adagiare e volersi migliorare. Ma non sono abituato a fare proclami. Tutti i successi sono frutto di tutti quanti e devo ringraziare tutti. Che cosa fare l'anno prossimo? Ripartire dalle basi di quest'anno, se saremo bravi miglioreremo il punteggio altrimenti ci consolideremo nella categoria. Sui nostri 5 under ci sono già le attenzioni di società importanti. E comunque oggi mancavano 8 calciatori titolari: accettiamo la sconfitta, ma prima della gara ho detto al presidente che vanno cambiate molte cose in Lega Pro, non ho nulla contro il Potenza, poteva esserci qualsiasi altra squadra ma è ingiusto giocare una partita di playoff importante con 12 punti di differenza (se contiamo anche la differenza reti). Vorremmo regole che garantiscano più meritocrazia".