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Pescara, Zeman: "A Foggia ho dato tanto. Se saluterò Rossi? Io sono più grande"

di Valeria Debbia
Zdenek Zeman

Zdenek Zeman ha presentato in conferenza stampa la semifinale di ritorno dei playoff di domani che vedrà il Pescara affrontare il Foggia, partendo dal 2-2 dell'andata, in un 'Adriatico' sold out: "Penso che la squadra sta abbastanza bene, visto che negli ultimi tempi ha giocato tante partite. Plizzari è a disposizione. Son contento che la gente venga allo stadio, ci aiuterà ma siamo noi che dobbiamo aiutarci con la prestazione. Entusiasmo perché sono io ad allenare il Pescare? Non credo. Penso che se c'era al mio posto uno qualsiasi, c'era la stessa entusiasmo perché la squadra ha fatto risultati. Quando si gioca per qualche cosa viene allo stesso. È vero che durante il campionato non c'è stato un gran numero di tifosi, ma l'appetito viene mangiando... Noi dobbiamo fare di più sperando che loro facciano di meno. Il Foggia è sempre una buona squadra e con gente esperta. Noi siamo forse ancora troppo acerbi. Il gol del 2-2 influenzato dal fallo di mano? Nessuno si è lamentato del fallo di mano, anche se forse c'era. Partita speciale perché ci si gioca una finale o perché c'è il Foggia? La gente si dimentica, ma io penso che a Foggia ho dato tanto, ma ripeto che non ho sentito i fischi. Io a Foggia ho dato tanto, penso che mantenere la squadra di Foggia per 4 anni in Serie A non è poco e vediamo se ci riusciranno loro in futuro. Io a Foggia sono stato sempre bene. Se saluterò Delio Rossi? Io ci ho ripensato visto che sono più grande, il saluto spetterebbe a qualcun altro".


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