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Monopoli, Colombo: "Potenza in forma, ha entusiasmo e gioco propositivo"

di Lorenzo Carini

Alberto Colombo, tecnico del Monopoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Potenza: "Il bollettino medico è in divenire. Pace e De Risio sono in dubbio, ma stiamo attendendo gli esiti degli esami che hanno fatto ieri: non ho sensazioni positive, ma c'è da aspettare. Il Potenza è una squadra in forma, ha grande entusiasmo e pratica un gioco molto propositivo. Sarà una sfida stimolante perché affrontiamo un team con i nostri stessi punti: la loro variante sono i tanti più gol realizzati rispetto a noi, ma hanno anche subito di più. Ad oggi, il Potenza può ritenersi tra le sorprese di questo campionato: è una delle compagini più in forma del momento. Molto spesso siamo rammaricati dopo alcuni pareggi interni, questo vuol dire vedere il bicchiere mezzo vuoto. Sia noi che il Potenza arriviamo da una lunga serie positiva, la continuità è stato il segreto di entrambe. La classifica è corta, ci sono tanti pareggi e questo certifica un grandissimo equilibrio. A Potenza sapete tutti com'è andata per me dopo otto partite, c'è voglia di fare risultato ma nessun desiderio di rivalsa".

"Caturano diventa un'arma importante quando trova la rete con continuità. Il Potenza cerca di sviluppare il gioco sulle catene, passando da un metronomo come Felippe. Non sta a me dire chi giocherà domani tra i nostri avversari, ma loro puntano sugli uno contro uno, con l'aiuto dei terzini e delle mezze ali. Ci sarà da fare attenzione a livello difensivo, secondo me saranno fondamentali i duelli: andranno ridotte al minimo le possibilità di andare sotto nei duelli individuali. Quando tu hai una rosa ridotta, devi mettere sotto torchio alcuni giocatori perché magari le alternative sono venute meno e così si costringono alcuni calciatori a giocare con continuità: ci può stare che qualcuno abbia dei cali quando l'energia viene a mancare. Con una rosa più ampia a disposizione, i cambi possono essere più centellinati", ha proseguito Colombo.

"Bruschi ha delle caratteristiche che riesce a sviluppare meglio in certe zone del campo. A Caserta l'ho fatto giocare e gli ho dato ampia libertà di aprirsi. Con un 3-5-2 può creare più situazioni sugli esterni, ma noi non siamo vincolati a questo sistema. Visto il calendario, magari ci sarà il momento in cui si potrà osare tatticamente, provando qualcosa di diverso. Riforma Zola? Non l'ho letta nella sua completezza, sembra un buon proposito ma difficile da realizzare. Se vogliamo coltivare dei ragazzi che fra 4-5 anni avranno l'obbligo di essere in lista, dovrebbero essere fondamentali le strutture. In certe realtà non ci sono strutture neanche per le prime squadre: o si obbligano le società ad averle, magari anche con incentivi economici, o diventa difficile. Investire sul settore giovanile non è semplice, poi in certe zone c'è anche più concorrenza. Il settore giovanile non è facile da costruire, ci vogliono tempo e risorse", ha concluso il tecnico della formazione biancoverde.


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