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Magalini: "Dispiace sia già finita: un divertimento vedere giocare il Catanzaro"

di Valeria Debbia
Giuseppe Magalini

Giuseppe Magalini, direttore sportivo del Catanzaro, è riuscito nell'impresa di vincere un campionato per la quarta volta. Da qui parte il suo intervento dalle colonne della Gazzetta di Reggio avendo in passato svolto lo stesso ruolo nelle file della Reggiana: "Col Mantova passammo dalla C2 alla B sfiorando anche la Serie A, ma questa con il Catanzaro è unica. Mai mi era successo di vincere un campionato giocando un calcio importante e con un gruppo di giocatori dall’elevato tasso tecnico e con uno straordinario condottiero come Vivarini. Se mi sono sono divertito vincendo? Lo dicevo in battuta, ma non troppo, al mister: mi dispiace che in pratica per noi il campionato sia già finito perché era un divertimento vedere giocare il Catanzaro".

Magalini ha analizzato anche la stagione di un altro ex granata, Pietro Cianci: "Si è ritagliato il suo spazio anche se è difficile scalzare la coppia Biasci-Iemmello che onestamente ha dato spettacolo, però Pietro come tutti i giocatori della rosa si è sentito partecipe e attivo del progetto".

In chiusura ha spiegato come sia riuscito a costruire una squadra così forte: "C’era già una buona base e l’importante era non sbagliare alcune mosse. Il nostro mercato è stato fatto a giugno, tanto che a gennaio abbiamo fatto un solo inserimento. La società già lo scorso anno aveva fatto un lavoro in profondità, io l’ho solo rifinito".


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