Latina, Bruno: "Potenza tra le migliori in C. Noi non vogliamo sfigurare"

Quarto risultato utile di fila per il Latina che impone al Potenza al 'Viviani' il pari a reti bianche, dimostrando di essere diventato una squadra di categoria, tosta, tatticamente ineccepibile: "Se siamo in Serie C, dobbiamo giocare come una squadra di Serie C, questo è il primo concetto - ha ricordato in sala stampa mister Alessandro Bruno. - Anche a me piace un calcio diverso, ma lo abbiamo pagato a caro prezzo: inizialmente avevamo il 60-70% di possesso palla, creavamo 6-7 occasioni da gol, ma perdevamo. Evidentemente il percorso iniziale non era giusto. Per fortuna ce ne siamo accorti subito, abbiamo apportato modifiche, ridotto gli spazi in difesa, e questo ci dà più consapevolezza e sicurezza. La coperta è corta: se ti difendi stringendo gli spazi, poi in ripartenza serve più coraggio e qualità. Oggi abbiamo avuto occasioni, ma non siamo stati puliti e lucidi. È un buon punto su un campo difficile contro una squadra forte, che gioca un calcio, tra i migliori della Lega Pro. Non vogliamo sfigurare, vogliamo fare un campionato all’altezza".

Oggi, però. se D'Auria non avesse sbagliato il rigore, la partita sarebbe potuta andare al Potenza: "Il Potenza ha uno dei migliori attacchi e in casa segna sempre, o sbaglio? Non posso giocare come mi piace, devo farlo in base a ciò che serve. Abbiamo preparato il piano gara così, con un piano B nel caso il risultato ci desse torto. Per fortuna il piano A ha funzionato, non abbiamo dovuto usare il piano B. Siamo contenti, perché un punto su un campo ostico per il Latina è importante".

Inevitabile spiegare in cosa sarebbe consistito il piano B: "Il piano B prevedeva di uscire forte sui terzini, togliere una mezzala e inserire un trequartista in un 3-4-1-2, per essere più aggressivi e forti sui riferimenti. Per fortuna non c’è stato bisogno di metterlo in pratica, abbiamo eseguito alla perfezione il piano A. Se dai profondità e spazi al Potenza, ti fa gol".