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Latina, Boscaglia: "Alla squadra chiedo di giocare, ci serve coraggio"

di Giacomo Principato

Roberto Boscaglia, tecnico del Latina, ha presentato la sfida con la Juventus Next Gen nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Abbiamo fatto appena tre allenamenti di rifinitura dal mio arrivo, perciò non ci saranno chissà che novità. La settimana lunga ci aiuterà a capire di più, col tempo vedremo dove fare gli aggiustamenti. La squadra ha qualità, deve però capire meglio i momenti della partita. La partita di domani è importante e non fondamentale, è ancora presto. I valori veri e propri non sono usciti. Dobbiamo essere bravi a capitalizzare le occasioni, ci aiuterebbe nel morale. I punti sono importanti, chiaramente, ma è più determinante il trovare soluzioni. Cosa ho chiesto alla squadra? Chiedo di giocare, lo abbiamo nelle corde. Siamo un po' timorosi, ma la paura va via col coraggio. Sono sicuro arriverà, ci siamo portati nonostante i problemi e le lacune attuali".

L'allenatore ha chiarissimi i punti su cui insistere: "Abbiamo margine di miglioramento negli ultimi 30-40 metri. Sapevo avremmo fatto bene col Catania, così come avremmo avuto difficoltà col Monopoli. Ma i ragazzi non devono pensare alle difficoltà in casa, il fattore campo non è così determinante. Stiamo lavorando bene sulla fase propositiva, rompere il gioco è molto più facile che costruirlo. La Juventus NG è giovane, ha grande qualità. Ha trovato la sua quadratura, bisogna prenderli con le pinze. Andremo a cercare punti, ma, come detto, devono arrivare attraverso il gioco, perché sta alla base di tutto. I punti non arriveranno chiudendoci, siamo costruiti per giocare a calcio".