Juve Stabia, Pagliuca: "Col Foggia ci aspetta una battaglia feroce"
Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, presenta così l'impegno in casa del Foggia: "Dobbiamo ragionare con grande umiltà e il primo a farlo devo essere io, se no trasferirei qualcosa di sbagliato ai ragazzi. L’umiltà che deriva da quanti sacrifici abbiamo fatto e da quanto tempo impieghiamo e questa umiltà dev'essere sotto gli occhi di tutti. Ogni partita ha la sua difficoltà e ogni momento ha la sua difficoltà. Dev'essere un momento dove dobbiamo avere gli occhi sul presente, senza voltarci e senza correre troppo in avanti - riporta Stabiachannel.it -. Perché ci porterebbe a vedere la fine del campionato. Dobbiamo alzare il libello dell’agonismo. Sono tutte cose che fanno parte della partita. Fa piacere per il complimento ma siamo anche consapevoli che abbiamo un obiettivo da rispettare. Senza pensare a nient’altro. È importante partire in 28 animali che vanno a giocarsi una partita importante. Pensiamo al presente. Non mi permetto di valutare le dichiarazioni degli altri. Ognuno vede la partita alla propria maniera e noi guardiamo il nostro percorso. Ogni squadra viene a giocare per dire la propria? Succede ogni volta che scendiamo in campo. Questo ci deve mettere orgoglio e consapevolezza di quello che stiamo facendo. Domani sarà una battaglia feroce, dove ognuno deve far passare il messaggio più grande. Anche vincere un contrasto è una cosa positiva. Questo dev’essere un mood importante per la sfida di domani. Dobbiamo tirare diritto e pensare a quello che dobbiamo fare, non a quello che potrebbe o dovrebbe essere. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, ma non abbiamo fatto ancora niente. Dobbiamo pensare alla partita di domani senza distrazioni. Giocata prima o giocata dopo non cambia niente. C’ grande entusiasmo. La squadra va forte in allenamento e questa è la cosa mi fa piacere e a me preme. Sono anche contento dello staff, che dà il massimo ogni giorno per far sì che questa squadra arrivi pronta alla domenica. È anche vero che in questa squadra c’è grande ambizione. Affrontiamo un avversario con delle qualità, ma la consapevolezza della qualità e dell’umiltà, la teniamo in considerazione. Ognuno di noi ha le proprie ambizioni, ognuno di noi fa questo lavoro con grande dedizione e mai come ora c’è bisogno del morso individuale. Domani serve per quelle che sono le caratteristiche della squadra avversaria".