Jacopo Murano dice addio al limbo. Il "suo" Potenza lo riaccoglie
Nove mesi. Tanto è passato dall'ultima gara ufficiale di Jacopo Murano. L'attaccante classe '90 nello scorso torneo si era rivelato tra i migliori giocatori del Trapani, con 13 reti complessive tra campionato e Coppa. La stagione era finita non bene, con l'eliminazione ai playoff contro il Cosenza, che poi venne promosso in B.
Ma erano stati i 26 gol con il Savona in Serie D del campionato precedente a far notare Murano dalla Spal, che poi lo aveva girato in prestito ai siciliani. Murano era lanciatissimo. In estate era stato sicuramente uno dei giocatori più seguiti e cercati. Sulle sue tracce Triestina, Vis Pesaro, Catania. Lo ri-voleva il neo-promosso Potenza, città natale di Murano. Con i Leoni aveva segnato anche una valanga di gol - addirittura 42 stagionali, 37 in campionato e 5 in coppa - nell'unico anno, il 2013/14, giocato in rossoblu, in Eccellenza, culminato con la promozione in D.
Sembrava esserselo infine aggiudicato il Catanzaro, con il quale Murano - ingaggiato dalla Spal insieme a Posocco - era anche partito per il ritiro estivo. Poi però, alle visite mediche di fine luglio, al giocatore classe '90 venne diagnosticato un problema cardiaco. Il club giallorosso quindi rinunciò quindi momentaneamente al tesseramento. Un mese dopo Murano sembrava aver risolto tutto, oltre ai calabresi, si era fatto avanti con interesse il Pordenone. Ma nulla accadde. Se non che l'attaccante non ottenne l'idoneità a giocare e rimase "parcheggiato" alla Spal. I capitoli successivi videro Murano vicino al Bari in Serie D. Poi a gennaio il Piacenza sembrava aver chiuso, ma anche in quest'occasione tutto si risolse in un nulla di fatto.
Risolto il contratto con la Spal, l'attaccante è rimasto in attesa della chiamata giusta. Che arriva dalla sua Potenza. Jacopo Murano è da ieri di nuovo un Leone. Una rinascita per questo giocatore rimasto fermo quasi per un campionato intero. Magari in Serie C non riuscirà a fare quella caterva di gol che i tifosi si ricorderanno, sicuramente bisognerà attendere un po' prima che trovi il ritmo partita. Ma sicuramente a Potenza non vedono l'ora di tornare ad ammirare le sue giocate.