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Foggia, Rossi: "Non ho visto i 35 punti di differenza col Catanzaro"

di Giacomo Principato

Delio Rossi, tecnico del Foggia, ha parlato dopo la sconfitta per 2-1 sul campo della capolista Catanzaro: “È mancato qualcosa in attacco o mi aspettavo da qualche elemento qualcosa in più? Io sono abituato a vedere le partite dalla panchina, coi giornalisti sono sempre d’accordo anche se non sono d’accordo, a prescindere proprio per la categoria - riporta Lagoleada.it -. Onestamente non l’ho vista in questi termini: abbiamo fatto male 20 minuti e ne ha approfittato il Catanzaro, poi la partita è stata molto equilibrata. La prestazione secondo me è stata buona con una squadra forte come il Catanzaro, ci sono 35 punti di differenza rispetto alla mia squadra e, onestamente, in certi larghi tratti non ho visto tutta questa differenza di 35 punti. Si ragiona poi sempre in termini di risultato, se avessimo pareggiato non avremmo rubato: è stata una partita aperta dove abbiamo fatto male, dove usciamo sconfitti ma secondo me non battuti“.

L'allenatore ha poi continuato nella sua disamina generale: “Sono arrivato 16 giorni fa e sono il quarto allenatore di questa squadra. Non sono abituato a ragionare in termini di classifica ma partita per partita, allenamento per allenamento. Noi adesso abbiamo un’altra partita, finirà il torneo e tireremo una linea: in base a quella linea poi ci comporteremo. Mentalmente non ha senso fare questi discorsi, perché questo fatto ti uccide: magari vinci e gli altri perdono… Dobbiamo guardare solo noi stessi, poi se arriveremo quinti, sesti, settimi, andremo a giocare da quinti, sesti, settimi, anche perché se le cose fossero andate bene non avrebbero chiamato me ma sarebbero rimasti gli altri. Non è che posso vedere ‘Noi perdiamo e gli altri vincono’ e quindi devo fasciarmi la testa: devo cercare di far sì di migliorare questo gruppo, che mi sta seguendo anche se solo da 16 giorni. Sono contento della loro predisposizione, poi gli errori ci sono e ci saranno, però cerchiamo di dimostrare di essere squadra e oggi lo abbiamo dimostrato in diversi frangenti”.


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