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Foggia, Merola: "Zeman mi ha insegnato a credere in me stesso"

di Marco Pieracci

Davide Merola, attaccante del Foggia, si è raccontato ai microfoni di TMW parlando del rapporto instaurato col tecnico Zeman: "All'inizio facevo fatica a capire cosa mi chiedeva il mister ma dopo l'infortunio mi ha fatto imparare tantissime cose e infatti si vedono i risultati. Lo devo ringraziare tanto. Senza dubbio è stata la persona che più di tutti mi ha insegnato a credere in me stesso. Prima di arrivare a Foggia avevo paura ad affrontare il suo ritiro, non mi nascondo nel dirlo, ma oggi posso affermare che rifarei altre 100 volte questa scelta perché sono lavori che ti porterai per sempre dietro. Il mister dovrò ringraziarlo a vita. Noi giochiamo tutte le partite per provare a vincere perché è ciò che ci chiede sempre il mister, quindi faremo lo stesso anche con le prossime sfide. Prima dell'infortunio c'era gente che non mi voleva in campo, ma voglio comunque ringraziare le due curve perché ogni partita tifano dandoci una carica che in poche altre squadre riescono a trasmetterti. Per questo quando esulto, oltre che dedicarlo ai miei nonni, metto le mani dietro le orecchie per sentire loro che esultano con me. Sono eccezionali. "Sono più che soddisfatto, anzi. Forse ho qualche rammarico perché, se non avessi saltato 9 partite di campionato per infortunio, ora sarei potuto essere vicino a quota 20 gol o comunque aver segnato più di adesso. Fare 11 gol in campionato (2 gli sono stati tolti dopo l'esclusione del Catania, ndr) e 1 in Coppa Italia a Foggia penso che sia una buona cifra, poi li ho fatti quasi tutti da febbraio ad oggi... Purtroppo non sono io che decido se sono pronto al salto di categoria, ma credo di avere molte possibilità. Se non sbaglio sono l'Under 21 con più gol da gennaio".


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