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Foggia, Cudini: "Vittoria per Carillo. Playoff? Prima raggiungiamo ciò che dobbiamo"

di Valeria Debbia
Mirko Cudini
Mirko Cudini

Quarto successo nelle ultime cinque uscite di un Foggia ritrovato, che ieri ha battuto il lanciato Picerno. È proprio da lì che è partita la disamina di mister Mirko Cudini in sala stampa: "I risultati positivi precedenti a questa e mi riferisco alle tre vittorie consecutive ci hanno dato un po' di tranquillità mentale e forse ci ha un po' sbloccati mentalmente, perché poi avevamo sempre quella spada di Damocle sulle spalle che ogni domenica dovevamo vincere per tirarci fuori o per risolvere le situazioni. Quella striscia ci ha dato una grossa spinta. Questo è cambiato. Sono contento che nello spogliatoio interpretano ed eseguono quello che proponiamo, a riguardo di questo: abbiamo giocato a distanza di 3 giorni e io sono stato fuori due giorni su tre, quindi faccio i complimenti al mio staff che ha preparato la partita in questi due giorni di mia assenza. Quindi il merito è loro se ci siamo riusciti, a testimonianza che è una squadra che segue e quindi di questo sono molto contento. Faccio i complimenti ragazzi perché non sottovalutiamo che il Picerno è una signora squadra, al di là delle assenze che hanno avuto e sicuramente contano però hanno un'intelaiatura di gioco che in questi due anni li ha portati a essere nelle prime posizioni".

Carillo, fuori per la lesione parziale del legamento, ha pianto in tribuna dopo il gol di Salines che a lui è stato dedicato dalla squadra: "Vogliamo dedicare questa vittoria, al di là che i ragazzi l'hanno fatto, ma lo vorrei fare pubblicamente a Gigi che purtroppo è incappato in un infortunio che può capitare a chi fa questo lavoro. Ci dispiace molto perché perdiamo un ottimo giocatore, perdiamo un professionista, perdiamo un ragazzo per bene quindi ci dispiace. Però sono contento che i ragazzi hanno fatto questo pensiero e tutti volevamo dedicare a lui questa vittoria per una fase di recupero sotto l'aspetto mentale sicuramente un po' più sollevata. I playoff? Abbiamo 38 punti e dobbiamo arrivare prima possibile alla salvezza. Questo è chiaro non abbiamo ancora raggiunto quello che dobbiamo. Però io non guarderei troppo i punti e la classifica. Io guarderei quello che la squadra in questo momento sta esprimendo e quello che la squadra dimostra in campo. Lo spirito è quello giusto. Di certo questa vittoria ci può far alzare un po' gli occhi e guardare qualcosa sopra però dobbiamo stare bene attenti".


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